Riceviamo dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”
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Ultimi aggiornamenti di rilievo:
In uno studio effettuato in Cina è emerso che i casi positivi Covid-19 hanno un maggiore potenziale di trasmissione nei due giorni precedenti e nei tre successivi alla comparsa dei sintomi. Inoltre i contatti dei casi indice, se si infettano, hanno maggiori probabilità di essere asintomatici se il caso indice è a sua volta asintomatico (pag. 11)
I dati dell’Istituto Superiore di sanità sull’andamento delle vaccinazioni al 15 agosto evidenziano una efficacia vaccinale dell’82,6% contro la diagnosi di positività, del 94,9% contro l’ospedalizzazione, del 97% contro il ricovero in terapia intensiva, del 97,2% contro il decesso. Gli over 60 non vaccinati corrono un rischio maggiore di quattro volte di contrarre l’infezione, di cinque volte di ospedalizzazione, di dieci volte di entrare in terapia intensiva e di decesso rispetto a chi ha completato il ciclo vaccinale (pag. 44)
uno studio su 161 infezioni riscontrate tra circa 25.000 operatori sanitari olandesi vaccinati, perlopiù causate dalla variante Delta, ha evidenziato una minore probabilità di isolare virus infettivo nei campioni respiratori dei vaccinati, ed una dispersione virale significativamente inferiore (pag. 46)
In Francia la HAS (Haute Authorité de Santé) raccomanda a partire dalla fine di ottobre, in contemporanea con la campagna di vaccino anti-influenzale, la somministrazione di una dose di richiamo vaccinale contro il Covid-19 per le persone con più di 65 anni e per quelle a rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19. La HAS raccomanda inoltre, per chi ha ricevuto il vaccino monodose Janssen, la somministrazione di una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Spikevax) a partire da quattro settimane dopo la prima inoculazione (pag. 49)
La facoltà di medicina dell’Università di St. Louis, negli USA, ha isolato un anticorpo, denominato SARS2-38, che ha neutralizzato in maniera altamente efficace le quattro varianti più diffuse e che nei test in vivo ha protetto le cavie contro molteplici ceppi virali (pag. 65)
La FDA ha concesso la piena approvazione all’utilizzo del vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech, fornendo supporto alle decisioni che verranno assunte in merito all’obbligo delle vaccinazioni in scuole, uffici pubblici, ambienti di lavoro. Immediatamente dopo la decisione della FDA, il Pentagono ha annunciato che sarà richiesto l’obbligo della vaccinazione a tutto il personale militare USA, circa 1,4 milioni di persone (pagg. 38 e 70-71)
In crescita per la settima settimana consecutiva gli indicatori epidemiologici sulla base dei dati rilevati dalla cabina di regia Ministero della Salute – ISS. I valori sembrano tuttavia segnalare una prossima inversione di tendenza: l’incidenza è salita marginalmente da 73 a 74 casi settimanali per 100.000 abitanti, mentre il numero Rt è sceso da 1,27 a 1,1. In aumento dal 5,2 al 6,2% la percentuale dei ricoverati in area medica sul totale dei posti letto disponibili, e dal 3,4% al 4,5% per le postazioni di terapia intensiva (pagg. 72-73)
Uno studio realizzato dall’Università della California – San Diego ha evidenziato il ruolo dei glicani, zuccheri complessi che si trovano sulla superficie della proteina Spike nel “forzare” l’apertura del recettore ACE2 (pag. 12)
La Nigeria approva l’utilizzo del vaccino a virus inattivato Sinopharm (pag. 38)
L’Indonesia approva l’utilizzo del vaccino adenovirale Sputnik V (pag. 38)
L’India approva l’utilizzo del vaccino a DNA ZyCoV-D della società biotecnologica indiana Zydus Cadila (pag. 38)
Cuba autorizza l’utilizzo del vaccino a proteine ricombinanti Soberana 2 dell’Instituto Finlay de Vacunas (pag. 38)
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
