VEDERE OLTRE LE APPARENZE
” La filantropia crea miseria ”
Lo sosteneva un prete fuori dai ranghi come don Tullio Contiero (1929-2006)
Don Contiero era cappellano degli studenti all’Università di Bologna. Molto amato dai suoi ragazzi, era un prete innamorato dell’Africa e del Vangelo, ma sapeva anche vedere oltre le apparenze.
Il buonismo non significa essere buoni, ma è qualcosa che amplifica la dipendenza, non aiuta ad emancipare.
Se io curo i miei schiavi malati non sono buono, sto solo cercando di non doverne acquistare degli altri; il che avrebbero una certa incidenza sulle mie finanze.
Il buonismo, semmai, aiuta la dipendenza, non sgomina il male, ma ne conferma la vita (del male).
Le medesime parole di don Tullio Contiero sono state pronunciate recentemente anche dal vescovo di Pemba, in Monzambico.
Oggi il Monzambico in poche parole:
” l’offensiva contro i centri nevralgici della nascente industria idrocarburica mozambicana è un segnale che mostra l’aumento del livello di ambizione di Ansar al-Sunna e dell’insorgenza jihadista; che rappresenta sia per lo sviluppo nazionale sia per gli interessi dei Paesi stranieri un pericolo che avanza.
Tornando al nostro prelato di Pemba Antonio Juliasse-Sandramo, ecco le sue parole che spiegano come il buonismo faccia male:
” l’industria della sofferenza, che trae vantaggio dalle sofferenze delle persone ” come ?
Destinando più risorse agli alti stipendi dei suoi funzionari piuttosto che verso i bisognosi della popolazione. Un ” peccato mortale ” comune a molte attività di ” beneficienza “ che mantengono i costi di viaggi e soggiorni milionari dei responsabili o addirittura intestatari delle opere di beneficienza come le ONLUS.
Per non parlare, ha precisato il vescovo, dei corrotti che si appropriano del denaro degli aiuti umanitari.
Medesima denuncia la si trova nel libro di Graham Hancock ” Lords of Povery ” (Signori della Povertà).
Noi possiamo solo ammirare il coraggio delle parole del vescovo Antonio Juliasse-Sandramo, dette mentre stanno affluendo numerosi apparati delle varie agenzie umanitarie.
La strada della verità e della vera carità non è mai stata in discesa e non riempie di foto e nomi i giornali di tutto il mondo.
