Un viaggio nella New York dello scorso secolo – ma l’umanità è sempre la medesima come le gioie e le preoccupazioni umane che non cambiano
New York in tanti personaggi e luoghi e che si leggono tutti in un respiro
Come scrittore piaceva a Hemingway ed a Scott Fitzgerlad, tanto che si aspettava il Nobel, mai arrivato, ma certamente la sua brillante e dinamica scrittura lo meritava.
John O’Hara è l’autore di
The New York stories
Trentadue racconti raffinati, ironici e cinici scritti dagli anni Trenta agli anni Sessanta del secolo scorso.
John O’Hara fissa in modo vivido e onesto voci e pensieri di tutti gli strati sociali di Manhattan: dai lavoratori precari dell’editoria alle ricche signore bianche, dalle giovani impiegate delle agenzie pubblicitarie che lottano per farsi strada in un mondo di uomini ai vecchi attori in disgrazia.
«Ci si può immergere nelle sue raccolte di racconti esattamente come si fa Binge Watching di “Mad Men”, e per le stesse ragioni. Su divisioni tra classi sociali, sesso e alcol – questi sono i temi che gli interessano – i suoi racconti diventano una storia segreta della vita americana» – The Paris Reviews
Raccolte per la prima volta in un unico volume, queste storie di New York sono opera di uno dei maestri del realismo americano, John O’Hara, cronista lucido e feroce di una città in continuo mutare.
Trentadue racconti raffinati, ironici e cinici scritti dagli anni Trenta agli anni Sessanta del secolo scorso: ogni dettaglio dell’arredamento, degli abiti e dei dialoghi in queste pagine sembra scivolato fuori da una pellicola dell’epoca.
O’Hara fissa in modo vivido e onesto voci e pensieri di tutti gli strati sociali di Manhattan: dai lavoratori precari dell’editoria alle ricche signore bianche, dalle giovani impiegate delle agenzie pubblicitarie che lottano per farsi strada in un mondo di uomini ai vecchi attori in disgrazia.
I grattacieli, le strade brulicanti di vita, gli appartamenti eleganti fanno da sfondo a insoddisfazioni e inquietudini che non trovano mai pace.
The New York stories, John O’Hara, Bompiani, 16 euro.
