Yan Pei-Ming. Tigres et Vautours
Tutta la teatralità della complessa storia della presenza papale ad Avignone nel Medioevo
I potenti ritratti di Pei-Ming
La mostra alla Collection Lambert espone quasi 40 opere di oltre 40 anni di carriera di Yan Pei-Ming
Avignone
Collection Lambert sino al 26 settembre 2021 www.collectionlambert.com
Palais des Papes sino al 31 gennaio 2022 www.palais-des-papes.com
Questa doppia esposizione di opere di Yan Pei-Ming, allestita sia nella Grande Chapelle del Palazzo dei Papi che nella Collection Lambert, è parte della lunga tradizione delle mostre del palazzo pontificio, alcune delle quali condotte congiuntamente con il museo che da vent’anni ospita la collezione di arte contemporanea di Yvon Lambert.
Per la Grande Chapelle nel Palazzo dei Papi, l’artista Yan Pei-Ming ha dipinto tre opere monumentali che trasmettono tutta la teatralità della complessa storia della presenza papale ad Avignone nel Medioevo, e che risuonano con il mondo in cui viviamo oggi.
Sulla parete ovest è appeso un autoritratto raffigurato in tre persone. Al centro, l’artista è raccolto e meditativo, indossa una tonaca bianca e seduto su un trono che potrebbe essere il trono di papa Innocenzo X. Ai lati un autoritratto dell’artista in abiti ordinari in situazioni quotidiane. Sembra dubbioso, o feroce, o cattivo, non è facile dirlo. Sopra l’altare è una scena della Crocifissione che incorpora il suo ritratto nel volto di Cristo sofferente. Il suo sguardo rivolto verso il basso conduce lo spettatore verso il basso, in fondo alla parete sud della Grande Chapelle e l’immenso dipinto dell’Esodo, pieno di pipistrelli che ricordano in modo sorprendente i Bestiari del Medioevo, ma anche riecheggiando la storia passata e attuale di grandi migrazioni.
Le figure di Innocenzo X, Paolo III, Bruce Lee, Che Guevara, Marilyn, Martin Luther King, Lee Harvey Oswald, John F. Kennedy e Mao sono esposte nelle sale del piano terra di questo palazzo cittadino del XVIII secolo trasformato in museo , accanto a ritratti di uomini e donne – soldati americani, immigrati clandestini, bambini sudanesi, prostitute, volti sconosciuti, madre e padre dell’artista – e paesaggi immaginari di migrazione e dipinti di animali selvatici, tigri e avvoltoi.
Curatore generale: Henri Loyrette
Curatori associati: Dominique Vingtain, curatore, Palazzo dei Papi, e Stéphane Ibars, direttore artistico, Collection Lambert.
19 maggio 2021 – 31 gennaio 2022
Grande Chapelle nel Palazzo dei Papi
26 giugno – 26 settembre 2021
Collezione Lambert, Avignon
