Weekend nel verde e nella cultura in Val d’ Intelvi
Italia da scoprire
Raggiungibile in giornata dalle zone circostanti
Aperte San Pancrazio e altre chiese che meritano una visita anche per i panorami che vi si possono ammirare
La Val d’Intelvi è la terra dei Magistri Cumacini o Mestri Comacini; uomini che viaggiarono in tutta Italia ed Europa per costruire e abbellire chiese ed altro, erano muratori/architetti/decoratori.
Sin dall’inizio della Val d’Intelvi, sono segnalate alcune chiese che presentano altari abbelliti con i metodi usati dai famosi, locali, Magistri Cumacini;
- la lavorazione chiamata ” scagliola ” ad imitazione del marmo. La scagliola è composta da marmo tritato e molto meno costoso dell’originale intero. Allora, la gente era povera e i cittadini partecipavano economicamente alla costruzione delle chiese.
San Pancrazio
Sul Lago di Como, dopo Argegno si sale per la Val D’Intelvi e si devia, dopo San Fedele, per Ramponio (dopo il centro e dopo il campo sportivo proseguire ancora).
Sino al 31 agosto è possibile ammirare questa chiesa dell’ XI secolo con tanto di guida dalle 15.30 alle 18.30.
Il nucleo più antico della prima chiesa dedicata a San Pancrazio, pare avesse l’abside che guardava a levante e ne rimane solo una cappellina e il robusto campanile romanico.
Altri edifici religiosi aperti nella medesima zona
- Oratorio di sant’Antonio a Monti
- Chiese di Sant’Ambrogio e San Benedetto
- Cappelletta della Madonna della nostra bandiera; sulla strada per la località Castlè; da qui si vedono le montagne di Porlezza della Svizzera e più lontano quelle del lecchese.
EVENTI:
- 11 agosto alle ore 17 concerto con musiche di Chopen, Beethoven e Liszt, in San Pancrazio libera entrata a offerta.
Foto e storia di San Pancrazio al link qui sotto:
