Un brusco contrordine riguardo l’uso delle mascherine che si volevano eliminare anche al chiuso
Siamo di fronte a qualcosa che stiamo sperimentando in tempo reale e anche gli scienziati prendono atto della situazione man mano che l’esperienza e le varie statistiche si concretizzano
Dagli USA – nuovo studio sulla variante Delta
Il virus ad oggi si è dimostrato più ” intelligente ” dell’uomo; infatti è ancora vivo
Le uniche battaglie vinte contro questo virus sono quelle di prevenzione; cercare cioè, in base all’esperienza dei mesi passati, un comportamento che danneggi la diffusione del virus (anche il vaccino è, comunque, prevenzione).
Ora gli Stati Uniti, con il 50% dei vaccinati, ci stanno inviando nuove informazioni sul comportamento della varinate Delta (sarebbe bene memorizzarle per adeguare preventivamente i nostri comportamenti ed evitare i loro “errori” per quanto possibile).
Secondo un rapporto interno del CDC, il Centro statunitense per il controllo delle malattie, la variante Delta sarebbe più contagiosa dei virus che causano MERS, SARS, Ebola, influenza stagionale e raffreddore.
- la variante Delta del coronavirus potrebbe essere più pericolosa di quanto si sia pensato sino ad oggi; così dicono questi esperti statunitensi in base ai nuovi contagi.
Nel documento interno del CDC, citato dai media statunitensi più noti, la varinate Delta, oltre ad avere un livello di contagiosità molto elevato, paragonato a quello della varicella, pare riesca anche a “bucare” la protezione vaccinale (ma sino ad oggi pare, secondo le statistiche europee, sicuramente utile a limitarne i casi più gravi).
In base a quanto sopra, l’autorità sanitaria statunitense ha deciso nuove raccomandazioni annunciate martedì;
- un brusco contrordine riguardo l’uso delle mascherine, alle quali si era pensato di dire addio anche negli spazi al chiuso.
Il CDC ha raccomandato alle persone completamente vaccinate di indossarle al chiuso, negli spazi pubblici e nelle regioni con alti tassi di infezione.
Ma il rapporto precisa anche che: “In considerazione della maggiore trasferibilità e dell’attuale protezione vaccinale, è generalmente essenziale indossare una mascherina“.
Stati Uniti, al 31 di luglio, 71.000 nuovi casi registrati e continuano ad aumentare.
Per usare un eufemismo, Delta è preoccupante come pensavamo – lo ha precisato al New York Times John Moore, virologo della scuola medica Weill Cornell Medicine di New York – ma il mondo non sta crollando e la vaccinazione è ancora molto protettiva nei confronti degli scenari peggiori”.
Quindi; mai panico o paure incontrollate, ma tante scelte quotidiane di prevenzione.
