Per anni i media ci avevano continuato a dare buone notizie sull’aumento dell’aspettativa di vita
Ora il Covid ha fatto precipitare l’aspettativa di vita media, nel 2020 negli USA, di 18 mesi; la più bassa dalla Seconda Guerra Mondiale
La rete di medicina del territorio Cdc, stima che il Covid sia responsabile della diminuzione del 74% dell’aspettaiva di vita. La seconda causa di morte è per overdose, un ben triste primato.
L’età media degli americani è passata da 78,8 anni a 77,3.
Per l’Italia, non abbiamo trovato fonti con statistiche di cui ci fidiamo.
Ma rimane il fatto che la qualità della vita è più importante degli anni che viviamo
Non ci sono dati sul il fattore qualità della vita; un gravissimo errore di valutazione che aiuta a non rivelare la relatà dei fatti.
Oggi i medicinali tengono in vita persone che sarebbero morte da anni; bene per chi sopravvive con una buona qualità della vita, ma doloroso per chi continua a soffrire, moralmente e/o fisicamente.
Non fa piacere a nessuno vivere a lungo se si sopravvive con una pessima qualità di vita.
Premesso che sicuramente in molte Rsa lavorano persone serie e coscenziose, purtroppo i maltrattamenti non sono poi così infrequenti, magari non si arriva a legare gli anziani più agitati, ma piccoli furti continuati, piccole sgarberie, offese anche solo a parole possono far soffrire molto gli anziani. Ne scrivo perché ho avuto il dolore di vedere quanto riporto e non in una unica sede.
E’ un fatto che anche nell’ultima parte della vita vivono meglio coloro che possono godere di una adeguata e seria assistenza; per gli altri ci può essere anche molta sofferenza.
