Nessuna statistica è mai stata fatta sul numero delle associazioni senza scopo di lucro o Onlus, le dichiarazioni dei bilanci non sono ben regolamentate e controllate
In Italia risulta che solo un parlamentare dichiara il bilancio della propria Onlus, ufficialmente su internet, ma c’è chi ne ha più di una.
Gli stati e altri come ONU, FAO, Unione Europea ecc…finanziano cifre da capogiro, che poi sono le tasse dei cittadini, per le varie inuziative umanistiche o culturali.
Perché non solo grandi cifre vanno per combattere la povertà, ma anche per ristrutturare, mantenere i patrimoni artistici più disparati.
Alcune associazioni sono sicuramente meritevoli, altre probabilmente hanno bilanci gonfiati da stipendi favolosi per amministratori delegati, spese di rappresentanza ecc…
Di truffe se ne scoprono in continuazione, senza calcolare quelle che sfuggono alla giustizia.
Si dirà che non è giusto accusare in generale, ma è sicuramente giusto domandarsi quanti interventi a livello politico vengono fatti, da queste Onlus benefattrici, per stradicare all’origine quelle guerre, quelle fabbriche, quelle miniere, quelle deforestazioni, che hanno portato alla situazione attuale di sfruttamento di uomo su uomo; mentre ci diciamo che la schiavitù è stata eliminata.
I dati:
- cinque agenzie delle Nazioni Unite dichiarano che 2,37 milioni di persone, un terzo della popolazione mondiale, non ha accesso ad una alimentazione completa e regolare
- sono saliti da 161 milioni a 811 milioni coloro che soffrono la fame.
