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Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Una terza dose di vaccino per chi ha completato da più tempo il ciclo di immunizzazione non è al momento necessaria: è quanto sostengono, in un comunicato congiunto, la FDA e i CDC americani, in risposta alla notizia secondo la quale Pfizer e BioNTech starebbero per richiedere l’autorizzazione per la somministrazione di una terza dose. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono adeguatamente protette dalla malattia grave e dal decesso contro tutte le varianti, sottolinea il comunicato, che conclude rilevando come la quasi totalità delle ospedalizzazioni e dei decessi si verificano attualmente tra i non vaccinati (pagg. 23-24)
Dovremo abituarci a convivere col virus? Un editoriale su Nature esplora il probabile passaggio del SARS-CoV-2 da una fase pandemica ad una fase endemica, ipotizzando tre scenari: la prosecuzione dell’emergenza sino al raggiungimento di una immunità di popolazione a livello mondiale, una progressiva perdita di pericolosità del virus sino a ridursi al livello degli altri coronavirus endemici umani che causano comuni raffreddori, o infine la trasformazione del Covid-19 in una malattia stagionale come l’influenza, che potrà essere controllata con farmaci e vaccini ma che avrà comunque un significativo impatto sulla salute pubblica mondiale (pag. 33)
Dal rapporto di sorveglianza AIFA sui vaccini COVID-19, a tutto il 26 giugno 2021, emerge un totale di 76.206 eventi o reazioni avverse su 49.512.799 somministrazioni, pari a 154 casi su 100.000 somministrazioni. Di queste, 9.087, pari a 18 casi su 100.000, sono state classificate come gravi, e al momento della chiusura del rapporto l’82% erano risolte o in via di risoluzione. I decessi complessivi sono stati 423 ma soltanto sette sono direttamente correlabili alla vaccinazione, pari a 0,14 casi fatali per milione di somministrazioni vaccinali (pag. 45)
l’EMA ha esteso anche al vaccino Johnson & Johnson la raccomandazione, già emanata per il vaccino AstraZeneca, che questo vaccino non venga somministrato a persone che abbiano avuto in passato episodi di sindrome da perdita capillare (CLS) o Malattia di Clarkson, caratterizzata da fuoriuscita di plasma sanguigno dalle pareti dei capillari, con conseguente formazione di edemi a braccia e gambe, diminuzione della pressione arteriosa e riduzione dell’albumina (pag. 45)
Sia l’OMS che l’EMA hanno segnalato tra i possibili rari effetti avversi dei vaccini a RNA (Moderna e Pfizer) la pericardite e la miocardite, soprattutto per le persone di età inferiore ai 30 anni; si tratta comunque di manifestazioni che nella gran parte dei casi si risolvono senza conseguenze, ed in ogni caso i benefici della vaccinazione continuano ad essere superiori ai rischi (pagg. 45-46)
A poche settimane dalla loro rimozione, in Olanda sono state reintrodotte fino al 14 agosto restrizioni su locali notturni, ristoranti e festival musicali, nel tentativo di fermare un improvviso aumento delle infezioni da COVID-19, soprattutto tra i giovani adulti (pag. 66)
Il Giappone ha proclamato lo stato di emergenza nella città di Tokyo dal 12 luglio sino al 22 agosto. In conseguenza di ciò, i giochi olimpici, che iniziano il 23 luglio e durano fino all’8 agosto, si svolgeranno senza spettatori, né internazionali né domestici (pagg. 66-67)
I dati epidemiologici della cabina di regia Ministero della Salute – ISS segnalano per la settimana 28 giugno – 4 luglio una inversione di tendenza dopo quindici settimane consecutive di miglioramento: l’incidenza sale infatti da 9 a 11 casi settimanali per 100.000 abitanti, l’indice Rt passa da 0,61 a 0,63. Continuano a migliorare invece gli indicatori del sistema assistenziale: il tasso dei ricoverati Covid scende infatti dal 3% al 2,3%, quello dei ricoverati in terapia intensiva da 3,2% a 2,2% (pagg. 67-68)
Sulla base dei dati della vaccinazione di oltre 10 milioni di persone In Cile, il vaccino cinese Coronavac ha evidenziato una efficacia del 65,9% nel prevenire le forme sintomatiche di Covid-19, dell’87,5% nel prevenire i ricoveri in ospedale, del 90,3% nel prevenire le ammissioni in terapia intensiva, e dell’86,3% nel prevenire i decessi per Covid-19 (pagg. 42-43)
La biotech Thailandese Baiya Phytopharm ha avviato la sperimentazione clinica di fase 1 di un nuovo candidato vaccino a proteine ricombinanti basato su piante (pag. 36)
La biotech americana CyanVac, uno spin-off delle Università della Georgia e dello Iowa, ha avviato la sperimentazione di CVXGA1, candidato vaccino che utilizza come vettore un virus influenzale geneticamente modificato che esprime la proteina spike del coronavirus e che viene somministrato per via intranasale (pag. 36)
L’Arabia Saudita approva l’utilizzo del vaccino Moderna (pag. 37)
Cuba approva l’utilizzo del vaccino ABDALA a proteine ricombinanti (pag. 37)
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
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