Contagi Delta in Italia e … in Australia
Trasmissibilità in famiglia della varinate Delta è vicina al 100%
Varinate Delta : i contagiati non sono facilmente riconoscibili e contagiano velocemente familiari e altri
Classifica regionale italiana secondo i numeri di casi della varinate Delta ( ex indiana) – precisazione: sono solo i casi riscontrati durante gli occasionali tamponi
Emilia Romagna NON DICHIATATI
- Lombardia 130
- Campania 94
- Puglia 66
- Sardegna 43
- Veneto 39
- Umbria 35
- Prov. Auton Bolzano 34
- Sicilia 30
- Lazio 17
- Friuli Ven Giulia 12
- Piemonte 8
- Abruzzo 8
- Luguria 5
- Marche 5
- Toscana 2
- Molise 4
- Prov Aut Trento 3
- Calabria 1
- Basilicata 1
- Valle d’Aosta 0
Va ricordato che secondo alcuni presidenti di regione un ” eccesso di informazione ” può compremettere la ripartenza economica.
La constatazione del grande aumento di contagiosità della nuova variante Delta ci arriva dall’altra parte del mondo dove questa è già prevalente.
In Australia il Premier del Galles del Sud e la scienziata a capo della Sanità nel Queensland, hanno dichiarato congiuntamente l’allarmante situazione della velocità del contagio della nuova variante Delta;
- due cittadini non vaccinati e senza mascherina si sono contagiati in un incontro di 5/10 secondi in un centro commerciale
- questo dato è possibile riscontralo con certezza solo in un paese come l’Australia dove i controlli e i tamponi sono frequentissimi, come pure il sequenziamento e la tracciabilità è totale e perfettamente funzionante
Dall’Australia anche dati sulla trasmissione domestica della nuova varinate Delta:
- 25% era la trasmissibilità dei ceppi precddenti alla Delta
- la varinate Delta è vicina al 100%
- i sintomi rilevati con le altre varianti non si riscontrano quasi mai con la Delta quindi: quasi mai deficienza dell’olfatto e tosse; per cui i contagiati non sono facilmente riconoscibili e contagiano velocemente familiari e altri.
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Copertina – ” Futuro / inquietante ” – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
