Ultimi aggiornamenti di rilievo:
- Lo studio CombiVac condotto in Spagna ha evidenziato, nei circa 700 volontari che dopo una prima dose con AstraZeneca hanno ricevuto la seconda con Pfizer/BioNTech, un robusto potenziamento della risposta immunitaria a fronte di un profilo reattogenico accettabile (pag. 37)
- Una ricerca condotta in Scozia ha stimato, due settimane dopo la somministrazione della seconda dose, una protezione del vaccino Pfizer/BioNTech pari al 92% contro la variante Alfa (ex inglese) e al 79% contro la variante Delta (ex indiana), mentre per il vaccino AstraZeneca questi valori si riducono rispettivamente al 79% e al 60%. Per quanto riguarda il rischio di ospedalizzazione da variante Delta, la protezione conferita dal vaccino Pfizer/BioNTech è del 96%, del 92% per AstraZeneca (pag. 38)
- Il Trial nazionale britannico RECOVERY ha testato su 10.000 pazienti Covid-19 il cocktail di monoclonali Regeneron-Roche, giungendo alla conclusione che esso riduce del 20% la mortalità e il tempo di ricovero in ospedale tra i pazienti che per varie ragioni non producono una risposta anticorpale contro l’infezione, mentre non dà effetti significativi nei confronti dei pazienti che hanno prodotto anticorpi contro l’infezione (pagg. 56-57)
- Uno studio realizzato da AstraZeneca sull’utilizzo dell’anticorpo monoclonale AZD7442 come profilassi su contatti stretti di casi confermati Covid-19 ha dato risultati insoddisfacenti: la riduzione del rischio di sviluppare il Covid-19 sintomatico è risultata pari al 33% per il monoclonale rispetto al placebo, un valore statisticamente poco significativo (pag. 58)
- In molti paesi africani è in corso una terza ondata di infezioni da SARS-CoV-2, e paesi come Repubblica Democratica del Congo, Namibia e Uganda stanno riportando i numeri più elevati di infezioni dall’inizio della pandemia. tra i fattori che alimentano questa ondata epidemica vi è la circolazione di varianti più trasmissibili: la variante Delta è stata individuata in 14 paesi africani, e le varianti Alfa e Beta in 25 nazioni (pag. 64)
- Una ricerca condotta dal laboratorio di immunologia della Rockefeller University ha riscontrato nei convalescenti Covid non vaccinati sia una reattività ed una capacità neutralizzante nei confronti dell’area RBD della proteina spike del virus, che la persistenza di cellule B specifiche, per una durata variabile tra sei e 12 mesi. Nei vaccinati questa risposta è risultata ulteriormente potenziata ed in grado di neutralizzare le varianti virali più diffuse (pag. 21)
- I ricercatori dell’Istituto Israeliano di Tecnologia, incrociando i dati delle vaccinazioni con i risultati dei test di positività dei non vaccinati, hanno dimostrato che per ogni 20 punti percentuali di individui vaccinati in una data comunità, il tasso di positività ai test tra la popolazione non vaccinata diminuiva di circa due volte. La vaccinazione dunque protegge non soltanto i vaccinati, ma anche i non vaccinati che vivono nelle stesse comunità. (pag. 45)
- Nonostante il Cile sia una delle nazioni al mondo nelle quali è stata vaccinata la maggiore percentuale di popolazione, il grande aumento dei casi e delle ospedalizzazioni delle ultime settimane ha costretto le autorità sanitarie cilene ad imporre un lockdown totale nella capitale Santiago. Sulle circa 23 milioni di dosi di vaccino somministrate in Cile, i tre quarti circa sono del vaccino cinese Sinovac a virus inattivato (pag. 64)
- Migliora per la dodicesima settimana consecutiva la situazione epidemiologica Italiana. In base ai dati della cabina di regia Ministero della Salute – ISS, nella settimana 31 maggio – 6 giugno l’incidenza è scesa da 32 a 25 casi settimanali per 100.000 abitanti, l’indice Rt è rimasto stabile a 0,68, i tassi di occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive sono scese rispettivamente dall’11% all’8% e dal 12% all’8% (pagg. 65-67)
- [la redazione di questo giornale aggiunge che i parametri di misurazione della diffusione del virus, ultimamente, sono cambiati e in Italia non si farebbero abbastanza rilevazioni sulla diffusione del virus; rispetto ai parametri raccomandati dall’Unione Erupea. In Austria, per esempio, si fanno tamponi gratuiti quasi ogni 48 ore per tutta la popolazione che lo richeda ]
- Pubblicati i dati ISTAT e ISS sulla mortalità in Italia aggiornati al primo quadrimestre 2021. Si conferma un calo in termini percentuali dei contagi registrati nella popolazione molto anziana (80 anni e più) e un abbassamento dell’età dei casi segnalati. Nel complesso, il contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato tra gli uomini e nella fascia di età 65-79 anni, nella quale un decesso su cinque è attribuibile al Covid-19 (pagg. 67-68)
- Il Vaccino a vettore virale della biotech cinese Bejing Wantai Biological Pharmacy e della Xiamen University passa in fase 3 di sperimentazione clinica (pag. 34)
- Il vaccino a proteine ricombinanti della Biotech vietnamita Nanogen passa in fase 3 di sperimentazione clinica (pag. 34)
- L’Iran approva l’utilizzo del vaccino a virus inattivato COVIran-Barekat prodotto dalla biotech iraniana Shifa Pharmed (pag. 36)
- L’Ecuador approva l’utilizzo del vaccino cinese a vettore adenovirale Cansino Biological (pag. 36)
- La Malesia approva l’utilizzo dei vaccini Cansino Biological e Johnson & Johnson (pag. 36)
- il Comitato tecnico scientifico dell’AIFA ha espresso parere positivo all’utilizzo dei vaccini a mRNA Pfizer/BioNTech e Moderna per la seconda dose ai soggetti di età inferiore ai 60 anni che hanno avuto la prima dose con il vaccino AstraZeneca (pag. 37)
- l’AIFA ha inserito il tocilizumab nell’elenco dei farmaci utilizzabili per il trattamento di soggetti adulti ospedalizzati con Covid-19 grave e/o con livelli elevati degli indici di infiammazione sistemica, in condizioni cliniche in rapido peggioramento (pag. 54)
- Il Vietnam approva l’utilizzo del vaccino Pfizer/BioNTech (pag. 36)
- L’Argentina approva l’utilizzo del vaccino cinese a vettore virale Cansino Biological (pag. 36)
- Dal 14 giugno 2021 Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Provincia Autonoma di Trento sono state collocate in zona bianca (pag. 69)
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
