Nave portacontainer piena di rifiuti di plastica e tonnellate di greggio sta invadendo lo Sry Lanka di una ondata catastrofica
Più sotto – il mio viaggio a Sry Lanka e i problemi ecologici presenti già nel 2010
Micropalline di plastica e un’ondata nera di petrolio hanno invaso le spiagge di fronte alla capitale Colombo
Nonostante le dichiarazioni ufficiali, l’inquinamento delle acque del mare, la deforestazione e le frane alluvionali erano un problema presente da parecchio tempo in questo meraviglioso paese.
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Ora questa marea di sostanze inquinanti danneggerà anche esteticamente le spiagge che apparivano incontaminate.
Le cause sono nell’aumento enorme della popolazione e del suo “benessere”, che causa l’uso indiscriminato della plastica e inquinamenti fognari nell’Oceano Indiano.
Molti hanno potuto costruirsi una casa con giardino, distruggendo la foresta vergine, ma senza impianti fognari e quindi inquinando, sulla costa, le splendide acque frequentate dai turisti ( a volte questo inquinamento non si nota, grazie alle forti correnti).
Ora il governo dello Sry Lanka rilascia dichiarazioni di intenti per favorire l’ecologia; hanno anche respinto le tonnellate di rifiuti spedite dall’Europa per evitare di smaltirle in patria, ma troppo poco è stato fatto.
In verità in questi Paesi, vale anche per Indonesia e molti altri; verso sera si vedono i fuochi sino all’orizzonte che non sono altro che il quotidiano smaltimento dei rifiuti.
Le stesse Maldive, nonostante gli enormi introiti economici del turismo, da quando c’è l’aeroporto internazionale con voli diretti dai vari continenti, hanno creato un’intera isola di rifiuti tossici (frigoriferi, televisori, computer ecc…) esattamente di fronte alla capitale.
Qui sotto, la “mia” Sry Lanka che visitai per la prima volta nel lontano 1980; un Paese con acque limpide e tanti pesci nel lago di Candy che bastava gettare un sasso e in decine e decine affioravano dall’acqua. Il medesimo lago, trent’ anni dopo, aveva l’acqua piutrida e senza pesci. Le foreste erano arretrate ovunque per la vendita del prezioso legname, lasciando spazio a coltivazioni di té e abitazioni private.
Le piogge monsoniche, non più trattenute dalla folta vegetazione della foresta, da anni creano ovunque gravi problemi di frane.
Nonostante tutto a Sry Lanka rimangono; la gentilezza della sua gente, la bellezza dei paesaggi e una antica cultura che lascia stupiti.
