Funivia cade – cavo si rompe ?

Si è spezzato il cavo della funivia

Le corde che portano la cabina sono due – una traente, trascina su e giù la cabina, l’altra portante

I cavi delle funivie sono enormi aggruppamenti di fili di acciaio e  dovrebbero essere sottoposti a controlli severi e periodici

  • non è possibile che si spezzino ” per caso”
  • la cabina avrebbe comunque dovuto rimanere attaccata a quello che si chiama cavo portante.

“l’ultimo controllo magnetoscopico della fune è stato effettuato a novembre del 2020 e gli esiti dello stesso non hanno fatto emergere criticità”, lo ha affermato  il legale della società di gestione, Ferrovie del Mottarone che fa riferimento alla famiglia Nerini, l’avvocato Pasquale Pantano.

La società  Leitner di Vipiteno, società che si occupa della manutenzione, sostiene che “l’ultimo controllo magnetoscopico della fune è stato effettuato a novembre del 2020 e gli esiti dello stesso non hanno fatto emergere criticità”.

Anche il ponte di Genova avrebbe dovuto subire controlli severi / veritieri e regolari.

Ci sono sempre altre misure di sicurezza che possono bloccare la caduta della funivia; il cedimento di una fune, per quello che ne sappiamo,  non dovrebbe causare da solo la caduta della cabina.

Va rilevato che a bordo non c’era un addetto che potesse intervenire manualmente; per risparmiare sul costo del personale, moltissimi impianti ora, anche funicolari come quella di Como verso Brunate, sono automatici e controllati da remoto; tutto funziona con i computer e una persona in un ufficio che può vedere tutto su uno schermo. Un sistema tecnologico avvisa se ci sono criticità.

Queste nuove tecnologie, in caso di mancato funzionamento o disattenzione del personale che guarda lo schermo  danno veramente le medesime garanzie del personale a bordo che può tirare una manopola e bloccare manualmente lo scorrimento incontrollato della cabina sui cavi ?

Di questo si parla poco perché il “progresso” impone che debba risultare più sicuro togliere il personale di bordo e mettere un controllo da remoto “il computer non sbaglia, l’uomo sì … ” sono i medesimi problemi che riguardano le auto a guida automatica; ” è il progresso bellezza “!

Un cordoglio a tutte le famiglie delle vittime e la speranza che la verità emerga prima e meglio di quanto è accaduto in precedenza.

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