Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Incrociando i dati di oltre 14,3 milioni di vaccinati al 2 maggio con quelli degli oltre 4 milioni di casi positivi, l’Istituto Superiore di Sanità ha calcolato che 35 giorni dopo la somministrazione della prima dose il vaccino garantisce una protezione pari a circa l’80% per il rischio di diagnosi, il 90% per il rischio di ricovero, e il 95% per il rischio di decesso (pag. 40)
Da uno studio realizzato nel Massachusetts su donne vaccinate in stato interessante o in allattamento è emersa una robusta presenza di anticorpi generati dal vaccino nel cordone ombelicale e nel latte materno, in grado di fornire protezione anche nei confronti delle principali varianti virali (pag. 41)
I dati della cabina di Regia Ministero della Salute – Istituto superiore di sanità per la settimana 3-9 maggio segnalano un deciso miglioramento della situazione epidemiologica, con l’incidenza settimanale che scende da 123 a 96 casi per 100.000 abitanti e l’indice Rt da 0,89 a 0,86 (pagg. 62-63)
A seguito di una ordinanza del Ministero della Salute del 14 maggio, Sardegna e Sicilia passano dalla zona arancione alla zona gialla. L’unica regione italiana in fascia arancione rimane la Valle d’Aosta, tutte in fascia gialla le altre regioni (pag. 65)
Una ordinanza del Ministero della Salute elimina l’obbligo della quarantena per i viaggiatori in arrivo dall’area di Schengen, Regno Unito e Israele, e inserisce Canada, Giappone e Stati Uniti nell’elenco delle nazioni per le quali non sussiste l’obbligo di motivare le ragioni del viaggio (pagg. 69-70)
Il vaccino a virus inattivato della Shenzen Kangtai Biological Products ottiene l’autorizzazione per l’utilizzo in emergenza in Cina (pag. 31)
L’Ecuador approva l’utilizzo del vaccino Sputnik V (pag. 31)
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
