Covid ritorna con variante indiana in Gran Bretagna
Quello che il Covid ci ha insegnato:
è importante prevenire e quindi cercare di capire come questa pandemia si stia ” muovendo ” nel mondo.
Non basta vaccinare se poi paesi – anche molto lontani – non lo fanno o non lo possono fare
Il primo accenno di ritorno del Covid in Gran Bretagna ci dovrebbe insegnare la prudenza a casa nostra
Invece, in Italia, stiamo cambiando i parametri usati sino ad oggi per non fare entrare, per esempio, la Regione Lombardia nella fascia arancione … come vorrebbe il rialzo attuale dell’indice Rt
Ovviamente è comprensibile anche il desiderio di apparire ” sicuri ” per non perdere il treno del turismo estivo, ma … se poi le conseguenze saranno ancora più gravi; anche per l’economia ?
Il Covid ci sta dimostrando – come aveva detto anche Papa Francesco – che siamo tutti collegati se lo sconfiggiamo in casa, ci può sempre arrivare dall’estero e sempre più contagioso, con nuove varianti.
Questa è la prova inconfutabile che, o ne usciamo tutti o il Covid può tornare; anche nei paesi con tanti vaccinati e severi controlli alle frontiere come la Gran Bretagna.
La Gran Bretagna sta sperimentando un ritorno di nuovi contagi per il rientro – nonostante tanto di quarantena e tamponi – dei cittadini che erano andati in India per le festività
Il paese, pur con una grande maggioranza di vaccinati, non sta rispondendo bene al ritorno in patria dei moltissimi cittadini di origine indiana.
Se ripetiamo l’errore della scorsa estate, anche chi adesso preme per aprire, perderà ancora più soldi dopo l’estate e l’economia in generale non potrà migliorare.
Forse, basterebbe solo avere un poco più di pazienza per combattere meglio questo virus che si sta modificando per tornare nuovamente più pericoloso.
Se anche solo una settimana di attesa potrebbe fare la differenza, sarebbe meglio aspettare per il bene dell’economia italiana. Per aprire e non essere poi costretti a richiudere.
Data questa esperienza inglese, dovremmo pensarci bene prima di aprire più velocemente del previsto.
