Giallo con il Getty Museum – Un’ eredità e tante liti
TORLONIA MARBLES. COLLECTING MASTERPIECES
Sino al 29 giugno 2021
ROMA – Musei Capitolini – Villa Caffarelli – via di Villa Caffarelli
orari: tutti i giorni 9.30-19.30; 24 – 31 dicembre 9.30-14; 1 gennaio 2 pm-8pm.
Curatori: Salvatore Settis, Carlo Gasparri
Sparizioni e un museo che non c’é ancora – un pasticcio tra gli eredi – ma finalmente almeno una mostra.
Oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche: significative per la storia dell’arte, scavi, restauro, gusto, museografia, studi archeologici.
La mostra si articola come un racconto, in cinque sezioni, in cui si narra la storia del collezionismo di marmi antichi romani e greci, in un viaggio a ritroso che inizia con l’evocazione del Museo Torlonia, fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e rimasto aperto fino agli anni ’40.
La sezione successiva raccoglie i reperti ottocenteschi dell’antichità nelle proprietà dei Torlonia.
La terza sezione rappresenta le forme del collezionismo settecentesco, con sculture provenienti dalle acquisizioni di Villa Albani e dalla collezione dello scultore e restauratore Bartolomeo Cavaceppi.
A seguire, una selezione dei marmi di Vincenzo Giustiniani, uno dei più raffinati collezionisti romani del Seicento, e infine pezzi provenienti da collezioni di famiglie aristocratiche del Quattrocento e Cinquecento.
La mostra si conclude con una visione dell’esedra capitolina Musei dove sono raccolti la statua equestre di Marco Aurelio, la lupa romana e i bronzi lateranensi che Sisto IV donò alla città nel 1471.
Un legame importante con il museo che gli antichi busti, rilievi, statue, sarcofagi ed elementi decorativi in mostra creano: riflesso di un processo culturale in cui Roma e l’Italia hanno avuto un primato indiscusso.
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La mostra è il risultato di una convenzione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo con la Fondazione Torlonia; e in particolare, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma.
Il progetto scientifico per lo studio e la valorizzazione della collezione è di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, curatrice del catalogo, si occupa anche dell’organizzazione e della promozione della mostra.
Il progetto installativo è di David Chipperfield Architects Milano, nelle sale rinnovate del nuovo spazio dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, che hanno ripreso vita grazie all’impegno e al progetto della Soprintendenza di Roma Capitale che ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari, che è anche main sponsor della mostra.
