Ultimi aggiornamenti di rilievo:
- Un gruppo di ricerca europeo, del quale fa parte anche l’Università di Modena, ha passato in rassegna le molteplici manifestazioni cliniche e la fisiopatologia della malattia Covid-19, che oltre alle manifestazioni respiratorie è caratterizzata da una molteplicità di esiti anche diverso tempo dopo l’evento infettivo, che chiamano in causa la risposta disregolata dell’ospite umano (pag. 24)
- In Israele i dati nazionali di sorveglianza vaccinale, basati su 4,7 milioni di persone completamente vaccinate, pari al 72% della popolazione di età superiore a 16 anni, evidenziano una efficacia del vaccino del 95%, che sale al 97% per quanto riguarda le forme gravi, l’ospedalizzazione e la morte (pagg. 36 e 38)
- Pubblicata su Nature una rassegna che analizza l’evoluzione lungo l’arco della pandemia dei test diagnostici e del loro ruolo in rapporto all’obiettivo perseguito: il monitoraggio dei ceppi virali piuttosto che il contenimento dei focolai di malattia tramite il tracciamento la ricerca dei contatti, la quantificazione della carica virale nei sintomatici piuttosto che i programmi di screening di massa per l’individuazione degli asintomatici (pag. 22)
- Uno studio effettuato su 17 milioni di cartelle cliniche elettroniche in Gran Bretagna durante la prima e la seconda ondata pandemica ha evidenziato per le persone di etnia asiatica o di colore un maggior rischio di positività al Covid, di ammissione in terapia intensiva e di morte (pag. 26)
- I dati nazionali sulla vaccinazione in Qatar evidenziano una elevatissima efficacia del vaccino nei confronti delle varianti inglese e sudafricana: rispettivamente dell’89% e del 75% per le infezioni di qualunque gravità, e del 97% per le forme gravi, critiche e i decessi (pag. 38)
- Il Canada è il primo paese al mondo ad autorizzare il vaccino Pfizer/BioNTech anche per gli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 15 anni. (pag. 40)
- L’Ufficio per il Commercio degli Stati Uniti ha annunciato ufficialmente di essere favorevole alla cancellazione temporanea dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini contro il Covid-19, proposta a ottobre 2020 da India e Sudafrica ed attualmente in discussione presso l’Organizzazione Mondiale per il Commercio (pag. 56)
- l’OMS ha approvato l’utilizzo in emergenza del vaccino cinese a virus inattivato Sinopharm (pag. 31)
- Da uno studio realizzato in Danimarca e Norvegia su 280.000 persone a cui è stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca, è emersa una maggiore frequenza di eventi trombo-embolici rispetto alla media storica della popolazione generale, ma anche un minor numero di decessi tra i vaccinati. In ogni caso l’incremento di rischio collegato alla vaccinazione rimane ampiamente inferiore al beneficio atteso in termini di protezione dall’infezione (pag. 35)
- Aggiornata la tabella sulle varianti con i dati più significativi della variante B.1.617 “indiana” (pagg. 6-7)
- Le Filippine approvano l’utilizzo del vaccino Moderna (pag. 31)
- Entra in sperimentazione clinica di fase 1 un vaccino a proteine ricombinanti prodotto in Cina dal National vaccine and serum Institute (pag. 33)
- Entra in sperimentazione clinica di fase 1 il vaccino a vettore virale Patria realizzato in Messico alla biotech Avi-Mex, che utilizza come vettore il virus della malattia di Newcastle (NDV) (pag. 34)
- Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
