Covid – aggiornamenti di rilievo dall’ Ospedale Spallanzani

Ultimi aggiornamenti di rilievo:

I dati dell’Istat sulla mortalità al 28 febbraio 2021 segnalano il riallineamento dei valori della mortalità dei primi due mesi del 2021 rispetto alla media del quinquennio pre-pandemico 2015-2019.

Unica area del paese nella quale nel primo bimestre 2021 si riscontra un consistente eccesso di mortalità è il Nord-Est (pagg. 61-62)

Da uno studio dei CDC sui ricoveri per Covid di persone di età superiore a 65 anni in 24 ospedali di 14 stati americani emerge una protezione del vaccino del 64% per le persone parzialmente vaccinate, e del 84% per quelle totalmente vaccinate. (pag. 36)

Uno studio osservazionale condotto in Gran Bretagna su circa 630mila persone vaccinate con Pfizer/BioNTech e AstraZeneca, ha segnalato una frequenza di effetti collaterali inferiore rispetto a quanto riscontrato nel corso dei trial clinici di fase 3 (pag. 35)

Due ricerche, una condotta in Messico, l’altra in Gran Bretagna, evidenziano una forte correlazione tra il sovrappeso o l’obesità e l’aumentato rischio di ospedalizzazione, ammissione in terapia intensiva o morte per Covid-19 (pagfg. 26-27)

Approvato in Kazakhstan l’utilizzo del vaccino a virus inattivato QazVac, prodotto dall’Istituto statale kazako di ricerca biologica (pag. 31)

Il Bangladesh e l’Indonesia approvano l’utilizzo del vaccino cinese Sinopharm a virus inattivato (pag. 31)

Il gigante farmaceutico cinese Sinopharm ha avviato i trial di fase 1/2 di un vaccino a proteine ricombinanti. La società, di proprietà statale, ha già due vaccini a virus inattivato in fase 3 ed approvati per l’utilizzo in Cina e in altre nazioni tra cui Emirati Arabi, Egitto, Pakistan, Ungheria, Perù, Argentina, Venezuela. (pag. 33)

L’EMA ha avviato la valutazione dell’estensione di utilizzo del baricitinib per il trattamento di pazienti ospedalizzati Covid-19 di età superiore ai dieci anni che richiedono la somministrazione di ossigeno supplementare n (pagg. 49-50)

Sono state prorogate al 15 maggio tutte le misure restrittive e di quarantena per i viaggiatori in arrivo in Italia da qualunque destinazione: tampone prima della partenza, tampone all’arrivo, quarantena di cinque giorni (paesi europei) o dieci giorni (paesi extraeuropei), tampone a fine quarantena (pag. 67)

È stato esteso anche a Bangladesh e Sri Lanka il divieto di ingresso in Italia in vigore per l’India. I passeggeri autorizzati ad entrare in Italia da questi paesi, e le persone che sono arrivate in Italia da questi paesi negli ultimi 14 giorni, oltre all’obbligo di tampone prima della partenza ed all’arrivo, dovranno trascorrere dieci giorni in isolamento presso appositi “Covid hotel” o altre strutture individuate dalle autorità sanitarie o dalla Protezione Civile.(pag. 68)

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