A Villa Panza 21 esperimenti di percezione, installazioni che disorientano lo spettatore dagli anni Sessanta.
Aesthesis-All’origine delle sensazioni. James Turrel e Robert Irwin; a Villa Panza (Varese, Villa Panza, Piazza Litta 1, tel 0332-283 39 60) sino al 30 ottobre 2014
Negli anni ’60 il collezionista Giuseppe Panza (Milano 1923-2010) si confrontava con i protagonisti dell’arte ambientale americana James Turrel (Los Angeles 1943) e Robert Irwin (Long Beach 1928).
Oggi la mostra “Aesthesis-All’origine delle sensazioni” ripercorre la ricerca dei due artisti.
Ogni lavoro di James Turrel è fatto di luce.
A partire dal Roden Crater, un vulcano dell’Arizona che è trasformato in una grandiosa installazione, con lo scopo di catturare e scomporre-amplificare lo spettacolo del sole e delle stelle.
A Villa Panza si vede il video dell’artista impegnato a scavare un tunnel sotto questo vulcano per ben 40 anni: camere oscure, osservatori astronomici e un anfiteatro.
Afrum è prestato alla mostra dal Guggeheim qui la luce è palpabile, ma anche elusiva: agli occhi appare un cubo luminoso fluttuante, ma quando si battono le palpebre la luce ritorna al suo posto.
Holograms: qui la luce diviene tridimensionale, ma l’opera più intrigante è nelle scuderie della villa.
Si tratta di Ganzfeld, dove il pavimento inclinato, vernici spaziali e luci stroboscopiche, disorientano e spiazzano lo spettatore.
Robert Irwin ha trasformato la limonata della villa in suggestivo labirinto di luce naturale proveniente dalle feritoie del muro, rifrangendosi su schermi di nylon semitrasparenti.
Si possono vedere un dot painting bianco su bianco, una colonna prisma e una coloratissima installazione con tubi fluorescenti Piccadilly 2013.
Villa Panza: Varese, Villa Panza, Piazza Litta 1, tel 0332-283 39 60; sino al 30 ottobre 2014
