Il paradosso come arte e il facile falso … degli anni ’70
ARCHIVIO OPERA PIERO MANZONI
Si sa che di falsi d’autore ce ne sarebbero un poco ovunque; un esempio che tutti ricordiamo sono le donne di Modigliani.
Un’opera di Piero Manzoni può essere giudicata assai facile da copiare; “basterebbe” una scatoletta e la scritta “M.. d’artista” e il gioco è fatto, ma gli eredi non ci stanno.
L’istituto gestito dagli eredi dell’artista si è imposto la tutele rigorosa del lascito attraverso lo studio e la ricerca.
Negli anni ’70 giravano tante opere false di Manzoni, ma anche vistosamente fasulle.
Manzoni morì a soli ventinove anni nel 1963.
Ora, gli eredi si occupano di tutelare i preziosi lavori di Piero Manzoni in via Del Bon numero 1; qui si trovano moltissimi lavori e bozzetti dell’artista.
Al momento si sta anche lavorando ad un grande nuovo catalogo generale; il primo fu di Germano Celant nel 1975.
Nel catalogo di Celant (del 2004) si trovano ben 1229 opere pubblicate.
Oggi si lavora alacremente per un nuovo e più aggiornato catalogo esclusivamente online.
I collezionisti sono invitati a contattare al numero 02-49438886 o via mail fondazionepieromanzoni@gmail.com anche solo per controllare; se le foto in possesso dell’archivio siano sufficientemente dettagliati.
