Boom dei ” NFT ”
All’asta la creazione del capo di Twitter: il suo primo tweet è stato pagato 2 milioni e 915 mila dollari
Abbiamo già fatto fatica a “digerire” le opere digitali, solo di produzione elettronica; dove lo stesso artista è un computer ed ora arriva un’altra valanga di arte impalpabile …
L’arte di oggi vale per quello che chi l’acquista può spendere; lo diceva il bravissimo Philippe Louis François Daverio (Mulhouse, 17 ottobre 1949 – Milano, 2 settembre 2020). Con atroci dubbi sulla durata di certe valutazione negli anni a venire. Infatti, sosteneva Daverio, nessuno vuole parlare di quante opere ha pagato carissime, ma oggi non valgono quasi nulla.
Cosa sono gli ” NFT ” ?
Sono testi, immagini o video in formato digitale, che si possono acquistare, ma non riprodurre perché criptati.
Sono diffusi nel mercato dell’arte anche con quotazioni record: sino a 69 milioni di dollari (11 marzo 2021 all’asta di Christie’s), un’opera di Beeple (tale Mike Winkelmann) sconosciuto sino a sei mesi fa; prima vendeva ad un massimo di 100 dollari per una sua opera.
Ultimissima novità è Sophia, un umanoide che cammina e aparla, produce opere d’arte e sa come venderle; l’ha creata la Hanson Robotics con buoni guadagni (5,8 milioni di dollari per le prime opere; vendute in pochi minuti).
