Documento della direzione scientifica dell’INMI.
Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Una analisi condotta in Florida su 2,8 milioni di studenti di 6.800 scuole pubbliche e private, dagli asili nido alle superiori, ha evidenziato che meno dell’1% degli studenti ha avuto una infezione collegata alle attività scolastiche
La riapertura delle scuole in Italia a settembre non ha contribuito all’innesco della seconda ondata pandemica in Italia: l’incidenza tra gli studenti è stata infatti inferiore rispetto a quella osservata nella popolazione generale. È quanto sostiene uno studio pubblicato in pre-print a gennaio, ripreso dal Corriere della Sera.
Poco più dell’1% dei decessi per Covid-19 in Italia hanno riguardato persone di età inferiore ai 50 anni: è quanto emerge dai dati rilevati settimanalmente dell’Istituto Superiore di Sanità. Un nuovo grafico riporta i dati più recenti .
Negli USA i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno aggiornato le linee guida sulla riapertura delle scuole, stabilendo che per la maggior parte delle scuole elementari e medie in tutto il paese è sufficiente un distanziamento di almeno 3 piedi ( circa un metro scarso) con le mascherine correttamente indossate.
Il monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute conferma la fase critica dell’epidemia in Italia, con gli indicatori in peggioramento per la settima settimana consecutiva: incidenza bisettimanale in salita a 264 casi per 100.000 abitanti e indice Rt stabile a 1,16 (che significa rischio di contagio alto).
L’Ungheria approva l’utilizzo del vaccino a vettore virale cinese Ad5-nCoV di Cansino Biological (pag. 25)
In forte crescita i casi positivi in India nello stato centro-occidentale del Maharastra; le autorità sono preoccupate che il contagio si possa diffondere anche nel Nord del paese, dove è in corso un enorme raduno religioso che prevede bagni rituali nel fiume Gange (pag. 49)
Con tre ordinanze il Ministero della Salute porta il Molise dalla fascia rossa a quella arancione, la Sardegna dalla fascia bianca a quella arancione, e proroga la zona rossa in Campania fino al 6 aprile. Da lunedì 22 marzo quindi sono in zona rossa Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, provincia di Trento, Puglia, Veneto; tutte le altre regioni in zona arancione (pag. 54)
Cordiali saluti,
Salvatore Curiale
Science communicator
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
