– aggiornamento del 19 marzo 2021
Vi trasmetto in allegato il documento della direzione scientifica dell’INMI.
Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Da uno studio di popolazione realizzato in Danimarca su oltre mezzo milione di persone testate sia durante la prima che durante la seconda ondata pandemica è emerso che le persone che si sono infettate durante la prima ondata hanno una probabilità cinque volte inferiore di infettarsi nuovamente, ma solo due volte inferiore se hanno più di 65 anni
Una grande indagine epidemiologica condotta in Gran Bretagna su oltre 9,3 milioni di adulti che vivono in casa con persone di età inferiore ai 18 anni ha evidenziato che la convivenza con bambini è associata ad lieve un incremento del rischio di infettarsi, che non si traduce però in un aumentato rischio di morte
L’utilizzo congiunto di strumenti epidemiologici e filogenetici per ricostruire catene di contagio poco evidenti: un case-report dalla Nuova Zelanda, una delle nazioni che hanno meglio contenuto l’epidemia
Da uno studio di follow-up tra i pazienti dimessi da un ospedale francese emerge una possibile correlazione tra la severità della fase acuta della malattia e la maggiore possibilità di sviluppare il Long Covid, con sintomi non presenti nella fase acuta della malattia, come affaticamento, disturbi cognitivi e dell’attenzione, dispnea
Uno studio realizzato dalle università di San Diego, Hong King e Copenhagen evidenzia le potenzialità terapeutiche della clofazimina, farmaco con potente azione antinfiammatoria utilizzato per varie malattie dermatologiche tra cui la lebbra
l’Università di Warwick ha elaborato un modello matematico che permette di valutare l’andamento dei casi e dei decessi assumendo varie ipotesi di andamento della campagna vaccinale e di riduzione delle misure non farmacologiche (mascherine, distanziamento, igiene delle mani)
Le Flippine approvano l’utilizzo del vaccino Sputnik
Il vaccino cubano a proteine ABDALA entra in fase 3 di sperimentazione clinica
Tre settimane di lockdown a Kiev, capitale dell’Ucraina, per contrastare la risalita dei casi positivi, ai massimi dallo scorso novembre
Cordiali saluti,
Salvatore Curiale
Science communicator
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
