Svizzera gourmet: sempre più stelle in montagna
Primato della Svizzera – paese con la più alta densità di ristoranti gourmet pro capite a livello europeo
Più sotto i regolamenti per il Covid-19
L’edizione 2021 della Guida Michelin conferma il primato della Svizzera come paese con la più alta densità di ristoranti gourmet pro capite a livello europeo: sono ben 122 le stelle assegnate con alcune significative novità, soprattutto in alta quota.
16 new entry si aggiudicano la loro prima stella, fra cui IGNIV Zurich by Andreas Caminada, chef già premiato nel suo Schloss Schauenstein e nei ristoranti IGNIV di Bad Ragaz e St. Moritz.
Anche Lugano brilla di luce nuova con ben tre indirizzi, I Due Sud (Hotel Splendid Royal), META e Principe Leopoldo (Hotel Villa Principe Leopoldo).
Andermatt: 2 nuovi stellati a quota 2’300.
Obiettivo dichiarato all’inaugurazione, nel dicembre 2019, e raggiunto:
The Japanese by The Chedi Andermatt conquista 1 stella Michelin con i suoi raffinati menu Shidashi Bentō e Omakase Kaiseki oltre ai classici ma mai banali Sushi e Tempura.
Premiato anche il ristorante Gütsch by Markus Neff che affida il suo successo anche alla sapiente scelta di fornitori locali. Entrambi i ristoranti sorgono sulle piste della Skiarena Andermatt-Sedrun-Disentis e sono raggiungibili con la cabinovia Andermatt-Guetsch. Non è necessario mettersi gli sci ai piedi!
La Guida Michelin ha assegnato una stella Michelin a entrambi i ristoranti sul Gütsch, The Japanese by The Chedi Andermatt e il Gütsch by Markus Neff. Il ristorante The Japanese all’interno dell’hotel The Chedi Andermatt detiene già una stella Michelin dal 2017. Grazie ai due ristoranti più alti della Svizzera premiati con una stella Michelin, Andermatt si afferma quindi come “Mecca dei gourmet” in montagna.
I due ristoranti, situati a 2.300 metri di altitudine, attirano clienti dal 2009 con l’Alta Cucina di grandissima qualità da loro offerta.
Tra i raffinati piatti proposti dal ristorante The Japanese by The Chedi Andermatt, guidato da Dietmar Sawyere, spiccano il Shidashi Bentō, i menù Omakase e Kaiseki e le specialità di Sushi e Tempura.
Un’esperienza gastronomica completamente diversa attende invece gli ospiti al ristorante Gütsch by Markus Neff. Le creazioni dello chef Markus Neff e della sua brigata composta da Maren Müller, Charlie Neumüller e David Gruss, sono chiare e semplici. Ciò appare evidente nel rigore delle composizioni, concepite con grandissimo rispetto e amore per i prodotti locali.
Chi poi riesce ancora a sollevare la testa dal piatto davanti ad una tale arte culinaria sarà ampiamente ricompensato: ciascuno dei ristoranti con vista sul Passo del San Gottardo, sul Passo di Oberalp e sulla Valle di Orsera dispone di circa 50 posti al coperto e di diverse
terrazze.
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Alpenblick:
la “Stuba” stellata di Adelboden.
Indirizzo gourmet ma con l’atmosfera informale e vivace della “Stuba” di montagna: il ristorante Alpenblick di Adelboden, villaggio di chalet dell’Oberland bernese, propone una combinazione di prodotti regionali e sapori internazionali grazie alla quale si è aggiudicato 1 stella Michelin. Da provare il coregone del lago Thun con avocado, lime e “Berner Rose”.
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St. Moritz:
1 stella Michelin al the K by Mauro Colagreco
Il parterre di stellati in Engadina si arrichisce grazie alla collaborazione fra il Kulm Hotel e lo chef Mauro Colagreco iniziata a dicembre 2020.
L’argentino porta in tavola le sue radici e i suoi piatti iconici sperimentando, al contempo, nuovi ingredienti alpini. Ad affiancarlo la talentuosa e giovane chef Paloma Boitier.
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NORME COVID
Aggiornamento su aperture / orari.
Fino al 28 febbraio rimangono chiusi ristoranti, musei e negozi non alimentari. Hotel e impianti di risalita sono generalmente aperti nel rispetto dei piani di protezione. Gli ospiti di hotel possono accedere ai rispettivi ristoranti per consumazioni al tavolo e alle aree wellness.
Regole per entrare in Svizzera.
Dall’8 febbraio sono state introdotte nuove regole per chi entra in Svizzera.
Fra le principali novità il tracciamento elettronico per chi arriva in treno, autobus e battello e richiesta di test PCR negativo per chi viaggia in aereo
