Morsa di ghiaccio in Texas
Le colpe rimbalzano tra gli anti-ambientalisti che spiegano tutto con un problema delle pale eoliche e forniture dai pannelli solari … cosa c’è di vero ?
Temperature polari ngli stati degli USA investiti dal gelo – da una massima di 2 gradi sotto zero a una minima di -22
Saltate le forniture di energia
Milioni di persone senza elettricità, riscaldamenti e acqua calda
E’ grande polemica
651 milioni di dollari è quanto ha reso lo scorso anno le produzioni di energia tra gas e petrolio.
Pare che, nonostante i gradi guadagni, gli impianti siano stati lasciati senza l’adeguata manutenzione.
Conduttore che perdono e decine di altre carenze causate dalla cattiva gestione.
Eolico e sole rappresentano solo il 7% (si dice anche il 23%, ma varrebbe solo per la stagione estiva) dell’energia disponibile in inverno; quindi non possono essere considerati responsabili della mancanza di energia nel Texas.
E’ iniziato il rimpallo di responsabilità tra negazionisti del cambiamento climatico e i sostenitori.
La domanda di energia è schizzata alle stelle mandando in tilt gli impianti che avrebbero dimostrato una vergognosa mancanza di manutenzione.
Come già accaduto in California, ora si manifestano tutte le carenze della privatizzazione dell’energia (ma vale anche per il costo e la manutenzione degli impianti della distribuzione dell’acqua; vale per tutto il mondo). Il privato, ovviamente, pensa agli utili e non alla manutenzione degli impianti.
L’ondata di gelo ha reso momentaneamente inutilizzabili alcuni gasdotti e ha bloccato il funzionamento di diverse centrali elettriche.
Il prezzo del petrolio è salito a 60 dollari al barile; la quotazione più alta dall’inizio della pandemia.
Il prezzo all’ingrosso dei megawatt/ora ha registrato un incremento: da 50 a 9.000 dollari.
