Vi trasmetto in allegato il documento della direzione scientifica dell’INMI.
Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Una ricerca americana ha evidenziato che la somministrazione di una sola dose di vaccino a RNA (come Moderna e Pfizer) a coloro che hanno avuto l’infezione da SARS-CoV-2 genera una risposta anticorpale e cellulare molto più potente, in grado di neutralizzare efficacemente anche la variante virale sudafricana (pag. 13)
Il gruppo di esperti dell’OMS inviato a Wuhan per indagare sull’origine dell’epidemia ha indicato come scenario principale la trasmissione dal pipistrello ferro di cavallo all’uomo, direttamente o per il tramite di un ospite intermedio.
Il mercato di Wuhan, dove si commerciavano animali vivi e uccisi, può aver agito da amplificatore dell’epidemia favorendone la diffusione in un contesto urbano densamente popolato come quello di Wuhan. Altamente improbabile invece la diffusione del virus per dolo o errore dal laboratorio di virologia di Wuhan (pagg. 2-4)
Una indagine sierologica condotta in Francia ha dimostrato che gli asili nido e i bambini che li frequentano non hanno avuto un ruolo attivo nella diffusione dell’infezione durante il primo lockdown in Francia (pag. 8)
La sperimentazione del vaccino Novavax in Sudafrica ha evidenziato che i volontari che avevano precedentemente avuto l’infezione ed ai quali è stato somministrato il placebo si sono infettati nella stessa percentuale dei volontari che non avevano avuto precedentemente l’infezione, confermando l’ipotesi che una precedente infezione non protegge dalle reiezioni ad opera del virus con la mutazione (pag. 13)
Una ricerca condotta in USA su 61,9 milioni di cartelle cliniche ha evidenziato che le persone che soffrono di demenza hanno una probabilità doppia di ammalarsi di COVID-19 (pagg. 19-20)
Pakistan, Mongolia e Bahrain approvano l’uso in emergenza del vaccino Sputnik V (pag. 20)
La Corea del Sud approva l’utilizzo del vaccino AstraZeneca (pag. 20)
Il Messico approva il vaccino di Cansino Biological (pag. 20)
COVIGEN, candidato vaccino a DNA sviluppato dalla società thailandese BioNet in cooperazione con l’Università di Sidney, entra in fase 1 di sperimentazione clinica (pag. 23)
L’AIFA ha approvato quattro nuovi studi clinici: uno sul tocilizumab, uno sull’anakinra, due sul farmaco anti-infuluenzale sperimentale MK-4482 (pag. 28)
La FDA ha concesso la Emergency Use Authorisation al cocktail di anticorpi monoclonali bamlanivimab-etesevimab prodotto dalla Eli Lilly per pazienti di età superiore ai 12 anni con malattia lieve o moderata ma con elevato rischio di progredire verso forme gravi della malattia (pag. 36)
Una nuova tabella riporta, costantemente aggiornati i trend di andamento dei casi e dei decessi negli ultimi sette e trenta giorni nelle diverse aree del mondo (pag. 41)
Molte nazioni del golfo persico, tra cui Bahrain, Arabia Saudita, Kuwait, stanno assistendo ad un incremento dei casi ed hanno adottato misure di riduzione degli assembramenti e limitazioni ai viaggi (pag. 42)
Rallenta in Portogallo l’incremento dei casi che ha portato al collasso il sistema sanitario (pag. 42)
Il primo ministro israeliano Nethanyahu ha dichiarato che il 97% dei decessi per covid avvenuti in Israele nell’ultimo mese erano di persone non vaccinate (pag. 42)
Cordiali saluti,
Salvatore Curiale
Science Communicator
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
