Riceviamo dall’ Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S
Vi trasmetto in allegato il documento della direzione scientifica dell’INMI
Ultimi aggiornamenti di rilievo:
Una ricerca del Lowy Institute colloca l’Italia al 59° posto nella risposta complessiva alla pandemia su un totale di 98 nazioni analizzate. Le nazioni che hanno risposto meglio sono state Nuova Zelanda, Vietnam e Taiwan; le peggiori Colombia, Messico e Brasile.
Uno studio pubblicato su Lancet mette in collegamento l’elevato numero di nuovi contagi a partire da gennaio 2021 a Manaus, in Brasile, dove nel corso della prima ondata, ad Aprile 2020, si era infettato circa il 75% della popolazione, con la diffusione delle varianti virali, contro le quali l’immunità acquisita con la prima infezione potrebbe non essere protettiva
l’EMA approva l’utilizzo in emergenza del vaccino AstraZeneca. Secondo l’EMA l’efficacia complessiva del vaccino è del 59,5% e può essere somministrato anche alle persone di età superiore ai 55 anni, anche se non vi sono ancora abbastanza dati su questa classe di età
Filippine, Cile e Sudafrica approvano l’utilizzo in emergenza del vaccino AstraZeneca
Il Perù e l’Ungheria approvano l’utilizzo in emergenza del vaccino Sinopharm (vaccino cinese)
Due nuovi candidati vaccini entrano in fase 1 di sperimentazione clinica: PTX-COVID19-B della società canadese Providence Therapeutics, basato su RNA messaggero, e EuCorVac-19 della società coreana Eubiologics, basato su proteine
Pubblicati i risultati di un trial canadese sulla colchicina, farmaco utilizzato per la cura della gotta e di altre sindromi infiammatorie, che ha evidenziato, in pazienti Covid-19 non ospedalizzati, un calo del 24% dei ricoveri rispetto ai pazienti a cui è stato somministrato un placebo
Pubblicato su JAMA uno studio realizzato dalla Eli Lilly sui monoclonali bamlanivimab ed etesevimab, dal quale emerge che la somministrazione di entrambi è associata ad una riduzione della carica virale, mentre la somministrazione del solo bamlanivimab non genera una significativa riduzione della carica virale rispetto al placebo
In Perù introdotto un lockdown totale a Lima e in altre nove province: chiusi i negozi non essenziali, incentivo al lavoro da casa, blocco degli spostamenti tra regioni e dei voli provenienti dal Brasile e dall’Europa
Salvatore Curiale
Science Communicator
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Roma
