Primi passi positivi dell’Europa:
- nessun vaccino lascerà l’Europa senza che l’azienda produttrice abbia prima soddisfatto gli approvvigionamenti da contratto per l’Europa
- reso pubblico il contratto con AstraZeneca
L’Europa perde – per ora – il 75% della fornitura prevista per questi mesi da AstraZeneca
Il sospetto è che le produzioni siano state dirottate verso il Regno Unito.
Un primo passo, ma il contratto non è facile da far rispettare.
Nel contratto tra AstraZeneca e l’Europa, non sono previste penali automatiche !
Lo conferma anche un esperto avvocato intervistato dalla Tv europea Euronews:
- è molto complesso far rispettare il contratto a causa di possibili diverse interpretazioni; la frase incriminata è “fare il possibile”
- una parte del vaccino prodotto da AstraZeneca si trova nel Regno Unito – che non è più Europa
- inoltre: le catene di approvvigionamento sono difficili da modificare a causa della delicatezza del rispetto di regole rigidissime da rispettare; come le temperature ecc…
- fare una “guerra” per i vaccini potrebbe danneggiare tutti; non è detto esplicitamente, ma sarebbero possibili anche dei sabotaggi (per rivalse varie) nella catena di approvvigionamento e tutti ne avrebbero da perdere.
Possiamo solo sperare che l’Europa si attivi, ulteriormente, per fornirsi velocemente da altre fonti, primo tra tutti il non lontano vaccino Jhonson & Jhonson; i vaccini di Russia e Cina sono stati ripetutamente denigrati (per misure di controllo troppo elastiche).
A noi cittadini non resta che la speranza di un colpo di genio da chi governa l’Europa; una nuova soluzione.
Non sarà facile; anche USA, Gran Bretagna, Israele e tutto il mondo stanno cercando di approvvigionarsi il più possibile di vaccini anti Covid-19.
SE dovessimo riuscire, sarà una grande vittoria per l’Europa Unita.
VACCINATI NEL MONDO
- USA: 7,1 dosi ogni 100 abitanti
- Regno Unito: 11 persone ogni 100
- Germania: 2,29 dosi ogni 100 abitanti
- Italia 2,5
- Francia 1,7
- (statistiche: Our World in Data).
