Speranza: nel vaccino monodose Jhonson & Jhonson
Si comincia a parlare di acquisti dei vaccini dalla Cina
Interessi e, forse, anche veri problemi tecnici stanno ritardando le vaccinazioni in tutta Europa.
Oggi: una riunione europea per combattere la situazione vaccini e forniture mancate.
Un lato oscuro; i vaccini sono pagati dalla popolazione con le tasse, ma i contratti sono secretati. Nessuno, nemmeno un giornalista, può vedere questi contratti; è un affronto alla democrazia.
Intanto ogni stato combatte come riesce, l’Inghilterra ha deciso, per ora, di fare una sola dose di vaccino al maggior numero di persone possibili (una scelta che non ha risposte scientifiche sicure; perché è qualcosa di mai sperimentato in concreto).
L’Inghilterra ha il problema della variante molto più contagiosa, che è comunque già diffusa in Europa, ma non si hanno dati precisi; in particolare in Italia.
Sempre l’Inghilterra, si sta ponendo il problema di vaccinare subito gli insegnati per mandare a scuola i più piccoli che, altrimenti causa variante, dovrebbero stare a casa anche dopo Pasqua.
La Francia ha preso atto, ufficialmente, del grande rischio che presentano le nuove varianti e sta cercando soluzioni che limiteranno di molto gli spostamenti della popolazione.
L’Italia è presa da una gravissima polemica tra Regione Lombardia e Governo, ma questo toglie “spazio” a notizie importanti sull’organizzazione, sulle scelte, sui provvedimenti davanti alla nuova variante (che non è ancora vista come problema; si parla solo di aprire perché i dati sono migliorati). Intanto qualche trasmissione televisiva e quotidiano parla di un vaccino su tre dato a chi non ne ha diritto e di compensi milionari per acquisti di un miliardo di mascherine dalla Cina; a personaggi che non rappresentano i canali ufficiali. Guardando alla storia dell’Italia non è un fatto incredibile; ogni volta che si parla di disastri e spese senza aste legali, per reali urgenze, ci sono rischi di storie di soldi “buttati/rubati“. Al momento ci sta lavorando la magistratura, ma ci sono già conversazioni telefoniche rese pubbliche.
E’ una guerra vera per denaro e per il privilegio di avere il virus anche chi non ne ha diritto.
