- Esclusivamente on line
#IstaBiffiarte
Progetto digitale di Stefano Gazzola
IstaBiffiarte – uno al giorno per trenta giorni
I lavori di tre artisti selezionati in Istagram in un virtual group show a cui seguirà una mostra in presenza nella Galleria di BiffiArte a Piacenza.
Una nuova occasione di scouting da parte di Biffi che sostiene e promuove l’arte.
A partire da dicembre, esordisce sulle reti social InstaBiffiArte, il nuovo progetto speciale di Biffi Arte On Air, che prevede, esclusivamente on line, una serie di group show con artisti selezionati attraverso Instagram.
InstaBiffiArte si articola in due fasi: nella prima gli artisti selezionati, in turn over di tre, saranno pubblicati sulle reti social, in un group show virtuale a cui seguirà una mostra in presenza, negli spazi dell’Antico Nevaio nel corso del 2021. Con questo progetto, la Galleria Biffi Arte prosegue la propria vocazione di scouting, già coltivata da molti anni con il Premio Biffi, nell’ambito del Premio Arte di Cairo Editore, intercettando e valorizzando artisti non ancora perfettamente riconosciuti dall’establishment ufficiale del sistema dell’arte.
Il primo group show virtuale partirà lunedì 14 dicembre, con una selezione dei lavori di Barbara Brozzi, David Castillo e Fabrizio Tiribilli.
Barbara Brozzi, Ascoli Piceno 1969
Diplomata all’istituto d’arte “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno, si esprime con tecnica gestuale mista e l’utilizzo di colori acrilici. Il risultato è materia e energia pura. Passionale, istintiva, sanguigna: sono gli aggettivi che meglio la descrivono.
David Castillo, Messico 1978
Figlio e nipote di fotografi, Castillo ha perfezionato la propria educazione allo sguardo con studi di Filosofia e di Architettura. Come architetto specializzato in conservazione, ha lavorato per più di un decennio nella tutela del patrimonio architettonico, in Italia, Messico e Spagna. Come fotografo si forma presso il Centro Internazionale di Fotografia e Cinema di Madrid e approda a un linguaggio di ricerca del movimento in una dialettica costante tra forma e spazio in cui l’individuo è al centro del discorso visivo come essere libero e portatore di speranza.
Fabrizio Tiribilli, Firenze 1963
Si forma all’istituto statale d’arte per la ceramica, e studia storia dell’arte contemporanea all’università con Antonio Del Guercio. Pittore e artista multidisciplinare, ceramista e designer, partecipa al progetto MuseoMuseo esposto nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. Progetta tessuti, borse, marchi per aziende, affrontando ogni occasione creativa con la stessa famelica golosità di bambino.
