Invasione del Congresso e violenze negli Stati Uniti
Una lezione dalla quale sarà bene imparare velocemente se vogliamo mantenere viva la democrazia – anche in Europa
Parole e azioni non sono due cose diverse … una riflessione per la democrazia europea, partita dalla Finlandia
Dopo l’invasione del Congresso Americano – molte cose sono ancora poco chiare:
- chi sono i 4 morti – chi ha sparato contro di loro ?
- una donna è stata uccisa, pare, dalla sicurezza e, solo l’8 gennaio, si viene a sapere che il 6 gennaio, un poliziotto è stato ucciso dai manifestanti; rimane comunque il mistero degli altri due defunti – come e perché ?
- erano presenti TV e molti telefonini; impossibile che non ci siano dei filmati interessanti …
- la più grande democrazia non ci dice nulla – nemmeno i nomi di due morti – perché ?
- questo assalto è stato una prova, da parte di Trump, per organizzare in futuro, un più serio, assalto alla democrazia americana ?
- come è possibile che i servizi segreti non avessero monitorato computer e cellulari dai quali è possibile capire l’organizzazione dell’assembramento, il numero delle persone o almeno qualche traccia di tutto ciò ?
- pochissimi gli arresti, mentre durante le precedenti manifestazioni, pacifiche e senza assalto al Campidoglio, ci furono sempre decine e decine di arresti con la polizia anche a cavallo e grandissimo uso di lacrimogeni …fu arrestata anche Jane Fonda; non proprio pericolosa, ma anziana e non armata …
- il conduttore del programma Atlantide Andrea Purgatori (7 gennaio La7), ha fatto notare che i tempi nell’andata in onda del discorso di invito alla “pace” di Trump, seguito alle parole di Biden che invitava il presidente a parlare per invitare i manifestanti a ritirarsi, è stato troppo veloce (come se fosse già preparato); come il rapidissimo ripristino di Twitter (che era stato sospeso a Trump) per postare il filmato di invito alla legalità
- Trump ha comunque ancora in mano la valigetta dell’accesso all’uso del nucleare contro il mondo
- Mike Pence definito vigliacco dal presidente Trump è furioso … aspettiamo gli eventi
