QUASI UN COLPO DI STATO
Un attacco alla libertà – allo stato di diritto – alla sovranità popolare
Quale insegnamento possiamo trarre dai fatti accaduti negli Stati Uniti il 6 gennaio 2021 ?
Una data che passerà alla storia
Il primo insegnamento che dobbiamo trarre dai fatti del 6 gennaio 2021 è che la democrazia è fragile e va difesa.
La più antica democrazia al mondo è piombata in uno stato d’assedio per le incitazioni del medesimo presidente in carica !
Saccheggi, violenze, intimidazioni ed occupazioni da parte dei più fanatici e violenti seguaci del presidente in carica: Donald Trump – che aveva detto, tra l’altro:
” Marceremo insieme verso il Campidoglio “.
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Durante il momento più concitato dell’assalto al Campidoglio americano, il vice di Trump Mike Pence si è dissociato dalla volontà del suo capo (Donald Trump) di coinvolgerlo nella ribellione ” Amo la Costituzione e questa non mi dà l’autorità unilaterale per decidere quali voti debbano essere contati”
Anche il capogruppo repubblicano al Senato; Mitch McConnell: “Guai a noi se creiamo questo pericoloso precedente, per cui un partito sconfitto alle lezioni usi il parlamento per capovolgere la volontà degli elettori…”.
Durante quest’ultima dichiarazione, Trump di fronte alla Casa Bianca accende gli animi di una folla di manifestanti arrivati da ogni angolo degli USA su invito dello stesso Trump:
” Non ammetterò mai che ho perso e se Pence fa la cosa giusta, ho vinto io ”
Poi dice anche che le elezioni “sono peggio che nel Terzo mondo”.
Stranamente, anche il presidente russo Putin (non certo di una nazione amica degli USA), dirà che le elezioni americane seguono dei modelli obsoleti.
Nel gruppo di militanti arringati da Trump, si sono notati anche personaggi in tuta mimentica e probabilmente armati.
Facebook ha chiuso, in ritardo, pagine sulle quali qualcuno si scambiava istruzioni per una guerriglia armata.
6 gennaio 2021ore 1 in Italia. Le parole di Trump hanno, comunque, effetto e aiutano a spingere i gruppi più decisi verso la East Front Entrance del Congresso; dove sta già iniziando una specie di insurrezzione con a capo il senatore Ted Cruz e da un centinaio di deputati repubblicani che stanno dalla sua parte (chiamata sporca milizia da qualche giornale italiano) e dalla parte delle parole del Presidente Trump.
La folla fuori dal Campidoglio grida: “ Fermate il furto (dei vori che Trump dice rubati)”.
Alle ore 3, notte in Italia, salta ogni resistenza.
Gruppi di manifestanti entrano nel palazzo; spaccano vetri, rubano quadri, sfondano porte …
Le telecamere mostrano gli agenti del Secret Service, unici difensori uffciali del Campidoglio, asseragliati all’interno dell’aula del senato, armi in pugno per resistere agli assalitori.
Ai parlamentari vengono distribuite mascherine anti-gas.
L’ufficio di Nancy Pelosi, presidente della Camera. è saccheggiato e vandalizzato.
Mentre il Congresso diventa un bivacco per i manifestanti, ore 3,30 italiane, Trump twitta:
” niente violenze, ricordatevi che siamo il partito della legge e dell’ordine “.
La sindaca di Washington ordina il coprifuoco.
Ore 3,45: mobilitazione della Guardia Nazionale, 1.100 uomini per aiutare la polizia allo sbando.
Mit Romney a Fox News: Tutto quel che accade oggi è colpa di Trump”.
Il futuro presidente Biden prende la parola per dire:
“Questo non è dissenso è insurrezione … chiedo al presidente Trump, vai in televisione subito, a difendere la Costituzione”.
Trump mette un video su Twitter per i suoi sostenitori ribelli:
“Siete stati vittima di un’ingiustizia. So come vi sentite. Ma andate a casa. e fatelo in pace”.
Nessun pentimento, rimane in moltissimi americani l’idea che le elezioni sono state truffate e questa America ha già dato prova di sapere assalire il Congresso … cosa farà la prossima volta ? Se sarà libera di esprimersi ?
Un cattivo esempio per tutto il mondo, un incoraggiamento a chi guida i popoli puntado sui loro lati deboli e non sul rispetto degli altri; anche quando vince l’avversario.
Che mondo stiamo lasciando a figli e nipoti ?
Facciamoci tutti un bell’esame di coscienza.
Facebook ha cancellato e poi sospeso Trump, sino a fine mandato, ma è già stata da tempo, ben organizzata la dipartita dei fun di Trump verso altri social.
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Non dimentichiamo che Trump, quando non sarà più presidente dovrà affrontare numerose inchieste giudiziarie a suo carico; rimanere nella politica a ogni costo è per lui l’unica ancora di salvezza . Ancora meglio se avrà un seguito di milioni di razzisti, facinorosi, estremisti, terrapiattisti, complottisti ecc… che sono il terreno ideale per trovare appoggi tra coloro che vogliono un leader che difenda le loro idee strampalate.
Avevo già scritto:
