Sono sempre più le città europee che puntano sull’ecologia
I risultati sono a disposizione di tutti e sono molto incoraggianti:
- aumento dei posti di lavoro
- invece delle bollette da pagare si ricevono i soldi per l’energia prodotta in eccesso
- città con bilanci che erano pesantemente in negativo si ritrovano con tanti soldi per migliorare la qualità di vita di tutti.
Alcuni esempi:
- Bergen (Norvegia) tutti i bus sono elettrici
- Bruxelles sta per salvare 50 milioni di litri di acqua potabile ogni anno, risolvendo il problema delle perdite.
- Grimsby (Lincolnshire – Inghilterra); da città di pescatori che hanno perso il lavoro e con un porto abbandonato a città con tante pale eoliche sul mare e tanta energia gratuita per tutti, oltre a migliaia di posti di lavoro ben pagati
- ora anche Boris Jonshon (conservatore – Inghilterra) vuole sfruttare il vento del nord con le pale eoliche e tutta la sua agenda politica punta sull’economia green per risollevare l’Inghilterra dai problemi della Brexit
- Malaga (Spagna); sta per diventare una delle città più sostenibili al mondo – insieme a Siviglia – con un preciso programma con zone al 100% a energie rinnovabili (nel progetto anche la nostra ENI)
- Hul,l è una piccola città inglese che ha aperto una fabbrica di pale eoliche da 4 anni ed ha visto aumentare del 13% l’occupazione, del 30% la creazione di nuove imprese e l’intera comunità sta godendo degli effetti benefici collaterali.
Sarebbe bene che tutti i cittadini facessero pressione perché anche la loro città si trasformi in città ecologica; basta copiare quello che hanno fatto quelle che ci hanno provato con grande successo
