Riportiamo questa notizia perché è – quantomeno – curiosa
Cosa non si fa quando in ballo ci sono i soldi e l’economia dei paesi
Sono stati gli Emirati Arabi Uniti ad autorizzare e utilizzare per primi il vaccino cinese; ovvero il siero dell’azienda di Stato (cinese) Sinopharm, con un’efficacia dichiarata dell’86%.
Al momento, nessuno dei 5 vaccini cinesi ha raggiunto i risultati finali della sperimentazione, né l’ok dalle autorità di Pechino, ma tuttavia centinaia di migliaia di dosi sono attualmente somministrate sia in Cina che all’estero.
In Cina, da mesi, si stanno distribuendo i vaccini delle aziende Sinopharm e Sinovac; una azienda di stato, l’altra privata cinese. “Autorizzati”, da mesi, per l’utilizzo di emergenza per le categorie a rischio.
Ora, le categorie a rischio sono state estese a dismisura; basta un semplice biglietto aereo per l’estero e, in Cina, si ha diritto al vaccino.
Almeno un milione di persone ha già ricevuto il vaccino; buon per noi perché fanno da test, diranno i più concreti di noi.
Ma la Cina ha grandi ambizioni e vuole dare, al più presto, un suo vaccino ai paesi chiamati “amici”; soprattutto quelli in via di sviluppo o quelli che hanno urgenza di riavviare il turismo, come l’Indonesia, il Marocco, gli Emirati Arabi, il Brasile.
Agli Emirati Arabi Uniti era già stato dato tempo fa; come da mio articolo riportato più sotto.
La dichiarazione della ditta Sinopharm: ” i risultati sono attesi molto presto” e quella della Sinovac: un’analisi provvisoria sarà pronta “nella prima parte di dicembre“. CanSino, altra azienda privata cinese dichiara che ” la sperimentazione è a buon punto”.
Alcuni esperti criticano la Cina per avere “forzato” i protocolli di controllo dei vaccini (ma non dimentichiamo che dietro ad ogni dichiarazione ci sono anche i miliardi del valore di mercato del vaccino).
Le autorità cinesi assicurano che non si è verificata nessuna criticità; nonostante il grande numero di somministrazioni effettuate.
I sieri cinesi sono stati creati, come il vaccino occidentale AstraZeneca, con i metodi tradizionali e super-collaudati da quando esistono i vaccini e quindi non hanno bisogno di temperature particolarmente rigide (-70°), come invece necessitano vaccini americani di Pfitzer e Moderna.
I vaccini tradizionali, sono molto più facili da conservare e questo fa dei vaccini cinesi e AstraZeneca dei vaccini ideali anche per i paesi più poveri (che non dispongono dei costosi frigoriferi speciali). Inoltre, i vaccini prodotti in Occidente, sono già stati tutti prenotati da dai paesi più sviluppati e quelli in via di sviluppo dovranno, comunque, rivolgersi alla Cina; un business gigantesco.
Efficacia vaccini Covid ? Battaglia economica ? vaccino europeo AstraZeneca e quelli americani
