Indice R(0)t è sotto il numero 1 e quindi l’epidemia è in contrazione rispetto all’inizio della seconda ondata (sebbene l’indice R(0)t stia crescendo di nuovo)
quindi dobbiamo rimanere prudenti
Da inizio pandemia Covid, seguo e riporto i dati e i pareri di Davide Tosi perché non ha mai sbagliato nelle previsioni.
Davide Tosi; esperto di computer science e analisi dei big data presso l’Università Insubria e professore aggiunto alla Bocconi di Milano
I suoi aggiornamenti sono visibili sul portale www.covid19-italy.it
Aggiornamento a venerdì 4 dicembre 2020:
- l’indice R(0)t è cresciuto sino a 0,796 per la Lombardia
- cresciuto a 0,860 per Como
- dato nazionale: 0,873.
Al ricercatore, è stato domandato se questo possa essere il segno anticipato di una terza ondata della pandemia di Covid-19.
Rispondendo ad un cittadino su Facebook, il prof.Tosi tranquillizza sulla questione e spiega come, comunque, l’indice R(0)t sia sotto il numero 1 e quindi l’epidemia è in contrazione.
Sino ad oggi le zone rosse hanno avuto un rallentamento, ma il futuro dipende solo dai comportamenti dei cittadini in questi giorni prefestivi e festivi.
Io che scrivo, spero che anche chi sostiene che il Covid-19 sia come un’influenza, si renda conto che sino ad oggi questo minuscolo virus si è dimostrato più “intelligente” dell’uomo e infatti continua a sopravvivere e moltiplicarsi in tutto il mondo; grazie alla popolazione che non mette in atto quelle regole che sconfigerebbero il virus.
