Un attentato ha provocato due feriti in Svizzera in un supermercato a Lugano – nel Canton Ticino
Colpisce una cliente e cerca di accoltellare un’altra
Una giovane donna, già nota alla polizia locale come radicalizzata, ha ferito due donne per fortuna non gravemente.
Il suo nome fu segnalato in un’indagine sul “terrorismo jihadista” del 2017.
L’avvocato della terrorista: ” Attacco terroristico? Ci sono elementi che fanno pensare diversamente “.
L’intervento delle persone presenti e quello della polizia hanno impedito che ci fossero altre vittime.
L’attentatrice, residente a Vezia Canton Ticino, non avrebbe risposto alle domande degli esperti svizzeri che l’hanno interrogata come suggerito dal suo avvocato.
Il procedimento penale nei confronti della donna riguarda le ipotesi di reato di tentato omicidio intenzionale e lesioni personali gravi e la violazione della Legge federale sul divieto dei gruppi ” Al-Qaeda ” e ” Stato islamico “.
Per la donna è stata ordinata una perizia psichiatrica.
Secondo la difesa, era già stato precisato dai familiari che ci sono degli aspetti legati alla psicologia dell’imputata per comprendere i motivi del gesto.
Che la donna sia ancora jihadista è un dettaglio, per l’avvocato, sul quale non è in grado di esprimesi.
La difesa insiste sulla precisazione che ci sono vari elementi che possono far pensare diversamente e che meritano di essere chiariti dall’inchiesta che potrebbero portare a diverse conclusioni.
I fatti sono avvenuti lo scorso martedì.
