Uscendo poco di casa, per evitare il Covid, sto rileggendo alcune parole di grandi scrittori che mi hanno impressionato
In tempo di pandemia e problemi del dopo voto negli USA, alcune frasi mi aiutano a riflettere sull’uomo, sui suoi limiti e su quanto possa essere supponente, arrogante, egoista; ieri come oggi ...
Da ” Sull’acqua ” di Guy de Maupassant
Il libro, ha anche delle meravigliose e piacevolissime descizioni del paesaggio e del piacere di vivere in mezzo al mare, ma oggi ne analizzo il lato più serio.
” Solo a pensare a questa parola, guerra [malattia], mi viene un senso di sgomento come se si parlasse di stregoneria, di inquisizione, di una cosa lontana, finita, abominevole, mostruosa, contro natura.
Quando si parla di antropofagi, noi sorridiamo pieni di orgoglio proclamando la nostra superiorità su quei selvaggi. Ma chi sono i selvaggi, i veri selvaggi ? [oggi penso,ad esempio, agli abitanti dell’Amazzionia e a come sono stati trattati nei secoli ed ancora oggi]. Quelli che combattono per mangare i vinti [oggi per difendere le loro terre, gli incendi e le malattie] o quelli che combattono per uccidere, soltanto per uccidere ? [oggi per deforestare, uccidendo alberi e animali; per creare giganteschi allevamenti bovini distruggendo la foresta o coltivare soia transgenica e altri cibi di moda come la quinoa ecc..].
I fantaccini [termine scherzoso per soldato semplice di fanteria, che combatte a piedi senza cavallo] che corrono laggiù sono destinati alla morte, come le greggi di pecore sospinte sulla strada da un macellaio. Andranno a cadere in una pianura, con la testa spaccata da una sciabolata o il petto trafitto da una pallottola; e son giovani uomini che potrebbero lavorare, produrre, essere utili.
I loro padri sono vecchi e poveri; le loro madri, che per vent’anni li hanno amati, adorati come solo le madri adorano, verranno a sapere tra sei mesi, fose tra un anno che il figlio, il bambino, il ragazzo allevato a tanta fatica, con tanto sacrificio, con tanto amore, è stato gettato in una fossa come un cane morto, dopo essere stato sventrato da un proiettile e calpestato, schiacciato, maciullato dalle cariche di cavalleria.
… La guerra!…combattere !…Scannaris!…massacrare uomini!…E noi abbiamo oggi, alla nostra epoca, con la nostra civiltà, con tutta la scienza e il grado di filosofia cui si crede si arrivato il genio umano, scuole in cui si insegna ad uccidere, a uccidere da molto lontano, con perfezione, molta gente contemporaneamente, a uccidere dei poveri diavoli innocenti, con famiglia a carico e senza cattivi precedenti [vedi quello che succede ad Hong Kong, è successo in Vietnam; ma non solo]… “
Guy de Maupassant, Sull’acqua, Da Saint-Tropez a Maontecarlo, Ibis, 8 euro.
_________________________
Copertina – “Natura da salvare” 2019 – di Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
