Chi comanda è pagato meglio di chi esegue e quindi deve essere all’altezza della situazione o la società o stato che sia, andrà verso la rovina …
Chi ha le redini del comando dovrebbe essere una persona affidabile, colta e preparata – all’altezza della situazione.
Quali qualità dovrebbe avere il presidente degli Stati Uniti o comunque chiunque sia un capo che deve prendere decisioni ?
Risponde un vero esperto Emilio Iodice, autore del libro The Commander in chief, disponibile in italiano con il titolo Il comandante in capo.
Iodice è uno studioso e diplomatico americano, originario dell’isola di Ponza, che è stato consigliere di sei presidenti degli Stati Uniti, da Jimmy Carter a Obama.
Il suo pensiero, il «comandante in capo» deve avere empatia con il popolo, dovrebbe essere magnanimo e «compassionevole»; per affrontare le crisi senza isterismi o rancori. Con grandi capacità decisionali e sangue freddo.
Shakespeare, nel ” Mercante di Venezia “, spiega bene come chi comanda debba essere:
- ” grande di mente – saggio e misericordioso “
” …la misericordia … È due volte benedetta, benedice colui che la esercita e colui che la riceve, essa ha il suo trono nei cuori dei Re, la Misericordia è un attributo dello stesso Dio. “
Il libro di Emilio Iodice, è un’ Impareggiabile carrellata storica, il libro analizza gli stili di comunicazione, di governo e di decisione dei diversi presidenti.
Merita di essere letto.
Quali qualità dovrebbe avere il Presidente degli Stati Uniti? O qualunque altro capo di stato ?
Quali tratti di leadership dovrebbe possedere il capo di una democrazia per avere successo in tempi di guerra, pace ed emergenza nazionale?
Ne Il Comandante in Capo, Emilio Iodice descrive, attraverso la lente della storia presidenziale americana, ciò che è necessario per essere un leader mondiale di successo nel XXI secolo.
Esamina i caratteri, le azioni, le forze e le debolezze dei Presidenti degli USA e identifica dei valori essenziali per una leadership efficace e per il mantenimento di una forte democrazia.
Accanto a tratti ben noti come un solido processo decisionale, coraggio, l’abilità di comunicare e il carattere, una speciale enfasi viene posta su valori umanistici come empatia, umiltà e rispetto per la diversità.
Questi tratti sono messi alla prova in un’analisi critica e bipartitica di scenari in cui i Presidenti usarono questi attributi per guidare, come la determinazione di Lincoln nell’emancipare gli schiavi o la controversa decisione di Truman di usare la bomba atomica.
Il risultato è un esame olistico di caratteri presidenziali.
Ci aiuta nel critico compito di scegliere il prossimo Presidente, Primo Ministro, Governatore, Sindaco o leader di una qualsiasi istituzione in una nazione che ami la libertà e i diritti umani.
