domenica 25 ottobre – 2020
dalle ore 10 alle ore 18.30
Bellezze del parco cintato più grande d’Europa – segreti dei giardini di conventi – ville delizia dell’arstocrazia – misteriosi simboli massonici – interventi di studiosi / artisti / eventi / concerti / performance ecc…
Tutto per il Festival del Parco di Monza
Appuntamento ai link:
www.festivaldelparcodimonza.it
e su Facebook
Il parco fu costruito ad inizio Ottocento, come riserva di caccia personale dal figliastro di Napoleone, Eugenio di Beauharnais figlio di primo letto di Giuseppina, che lo nominò viceré d’Italia.
Eugenio di Beauharnais, fu un massone convinto e primo gran maestro del Grande Oriente d’Italia. Per questo, pare che il parco nasconda segrete geometrie; come spiega la storica Valeria Maspero durante questo festival on line.
Villa Mirabello. Nel video sarà possibile visitare il suo piano alto, non ancora aperto al pubblico, e il Mirabellino; edificio in attesa di restauri.
Villa Mirabello e il Mirabellino appartennero al cardinale Angelo Maria Durini, uomo fedele degli Asburgo, e furono luoghi di delizie per la prima forma di vacanze fuoriporta.
Nel parco si potranno visitare anche le numerose cascine; alcune in abbandono, altre ad uso ostello di ecoturismo o agricolo di greeneconomy.
Il volto sacro del parco si chiama convento francescano del Santuario di Santa Maria delle Grazie. Qui, ancora oggi vivono dieci frati minori ed è visitabile solo dai pochi ospiti per ritiri spirituali, ma sarà visibile nel video del festival.
Un omaggio al compianto Philippe Daverio: in un video il critico racconta “Lo scrittore”.
Non mancheranno: Land Art, corti cinematografici d’autore di stampo ambientalista, concerti curati da Musicamorfosi e interventi di noti personaggi che corrono nel parco.
