Due castelli non lontani da Milano dove ammirare anche paesaggi mozzafiato e non trovare la folla estiva
Castello di Belgioioso:
visoggiornarino anche Foscolo e Parini.
- probabilmente fondato da Galeazzo II nella seconda metà del secolo XIV, al centro di una grande proprietà dei Visconti
- fu anche chiamato “Zoioso”; forse per la bellezza della natura che lo circonda e per la felicità che procurava agli ospiti.
Il duca Gian Galeazzo II ne fece una dimora molto amata e qui proibì la caccia ai cervi e a qualsiasi altra selvaggina fino a Bereguardo-Vigevano e Abbiategrasso.
Nel suo testamento, del 1397, il Duca ordina che si edifichi un monastero, casa e chiesa certosina, sul territorio pavese “in loco turris de Mangano”. Ma escludeva dalla donazione il grandissimo parco presso il Castello di Pavia e i possedimenti di Bereguardo e Belgioioso.
Castello di Belgioioso, a pochi chilometri da Pavia; Via Dante Alighieri, 1, località Belgioioso. Per informazioni su orari apertura e mostre: 0382969250.
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Castello del Verme:
- il castello di Zavattarello, chiamato anche Castello Dal Verme, domina il paese di Zavattarello in provincia di Pavia
- interamente restaurato e visitabile; ospita numerosi eventi.
Il castello di Zavattarello fu edificato dal Monastero di Bobbio (Pc), probabilmente alla fine del X secolo.
Restò possedimento del monastero sino al 1169, quando fu conquistato dai Piacentini.
Nel 1209, per decisione dell’imperatore Ottone IV, Zavattarello ridivenne possedimento del vescovo di Bobbio.
Fu conteso dalle fazioni piacentine: la ghibellina capitanata dalla famiglia Landi e la guelfa guidata dalla casata degli Scotti.
Ubertino Landi, fu il temuto signore di Zavattarello a partire dal 1264, di lui si favoleggiavano tremende leggende.
Nel 1327 Manfredo Landi divenne signore del castello, grazie a Lodovico il Bavaro.
L’affermazione dei Visconti segnò l’ascesa dei Dal Verme: nel 1385 il vescovo di Bobbio, Roberto Lanfranco da Pisa, riprese il possesso del feudo di Zavattarello e lo attribuì nel 1390 a Jacopo Dal Verme, condottiero di origine veronese e fondatore di una scuola militare conosciuta in tutta Europa; pure conosciuto da Lodovico Ariosto nel XXIII canto dell’Orlando Furioso.
Nel 1485 Lodovico il Moro fece avvelenare il conte Pietro Dal Verme, si impadronì cosi di Zavattarello e lo infeudò a Galeazzo Sanseverino, conte di Caiazzo.
Le numerose lotte tra il Sanseverino e i Dal Verme terminarono solo con la morte del primo durante la battaglia di Pavia nel 1525.
Da allora i Dal Verme furono padroni incontrastati del feudo di Zavattarello.
Con la seconda guerra mondiale, i Conti lasciarono il castello; poi danneggiato da un incendio il 23 novembre 1944.
Nel 1975 i figli e la moglie del Conte Giuseppe Dal Verme firmarono un atto di donazione del castello al Comune di Zavattarello.
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Il Castello di Zavattarello – controllare le date di chiusura invernale ed eventuali chiusure anticipate causa Covid-19.
- Castello Dal Verme
Via Carlo Dal Verme 4
27059 Zavattarello PV
La prenotazione è consigliata:
potete prenotare scrivendo a castello@zavattarello.org
oppure chiamando/inviando un messaggio Whatsapp al numero 3332782743.
Per ragioni organizzative accettiamo prenotazioni solo dal lunedì al venerdì!
