Il Covid che cresce è colpa del governo, è colpa di chi è responsabile dei trasporti (chi è ? le regioni? lo stato ? il ministero apposito?) o della scuola ? …
Il Covid-19 è colpevole della crisi economica … ma la crisi era già a buon punto anche prima del Covid.
Tutti siamo bravissimi nel gioco dello scarica barile, ma ci facciamo del male da soli; perché il virus è più intelligente di noi e va avanti per la sua strada senza guardare in faccia nessuno …
L’Europa è rimasta “aperta” per tutta l’estate ed eccoci con il virus di nuovo sotto casa / in casa ...
Chi chiude per contenere la pandemia Covid-19 è colpevole di mandare a rotoli l’economia, chi non chiude favorisce la diffusione del virus
20 regioni italiane in “guerra” tra loro per accaparrarsi i vaccini influenzali … il peggior risultato, pare, sia quello lombardo; non ha ancora distribuito i vaccini, che non sono in numero sufficiente, e li sta pagando cinque volte quanto li abbiano pagati gli altri; perché ha sbagliato il prezzo di base alla prima asta …
L’inquinamento è bellamente ignorato dalle massaie; che usano abbondantemente detergenti molto inquinanti e ammorbidenti che fanno prolificare le alghe nell’Adriatico (per fare un esempio) e da tutti noi che usiamo e abusiamo dell’auto; anche per difenderci dal Covid-19 …
Il cittadino pensa che l’inquinamento sia da demandare alla politica e all’industria.
L’industria e il marketing non possono occuparsi di inquinamento se hanno come legge suprema il maggior guadagno ad ogni costo.
In un mondo fatto di ribalzi e rivii ecco che chi paga tutto è il cittadino normale,
Il comune cittadino, se non gravissimo, deve curarsi a casa; perché non ci sono posti a sufficienza per chi ha sintomi leggeri (che possono degenerare improvvisamente; come avvenuto per Berlusconi, ma lui ha avuto cure tempestive, subito in piena notte).
In un mondo di rimbalzi che ci danneggiano direttamente, sarebbe bene informarsi meglio e responsabilizzarci anche noi, comuni cittadini, perché i colpevoli ci sono e come.
Basta non lasciarsi incantare dalle favole raccontate bene che, tra l’altro, hanno portato ad un immenso dammo per tutti noi europei con la Brexit; votata da un pugno di lettori di notizie su internet fuorviati da messaggi ben calibrati sulla loro ignoranza e pure a loro danno.
Leggere di più, “perdere” del tempo per ragionare su come stanno andando le cose, capire che ognuno di noi ha delle responsabilità (anche se limitate per il singolo, diventano enormi se si parla di tutta l’umanità; in grado di intendere e volere); senza lascirci trascinare da chi ha solo lo scopo di estorcerci un voto.
