Il 62% delle trasmissioni del virus avviene in un luogo di svago e questa notizia ne è la prova
Dopo un volo aereo intercontinentale dalla Repubblica Domenicana – nessuno lo aveva avvisato dell’obbligo della quatantena
Questa storia fa luce su una gravissima lacuna della nostra rete di controllo ASL / aeroporti sul virus Covid-19 – la carenza di contatti ha causato un grave pericolo per la salute die cittadini
COME NASCE UN FOCOLAIO Covid-19 ?
Ecco un triste esempio di cui ha parlato l’epidemiologo Fabrizio Faggiano, a margine del convegno nazionale di diritto sanitario organizzato ad Alessandria.
13 luglio un giovane rientra in Italia dalla Repubblica Domenicana e non viene informato che per lui è obbligatoria la quarantena (a bordo dell’aereo c’era un soggetto positivo al virus Covid-19; lo si saprà successivamente)
Torna a Vercelli, la città dove abita, e inizia a circolare senza seguire alcuna regola di distanziamento né portare la mascherina.
Il 21 e 22 luglio contagia una coppia di amici incontrata in piscina comunale.
Il 26 va in dicoteca e contagia il gestore del locale e altre 58 persone che infettano 15 familiari.
Uno degli amici incontrati in piscina contagia almeno 33 colleghi.
Questi 33 contagiati portano il virus in famiglia e ne contagiano altri 8.
Uno dei contagiati in discoteca, passa il virus a 6 persone presenti ad un funerale insieme a lui e ad altri 6 loro familiari.
Le percentuali di contagio sono: 12% in ambito familiare, 26% ambinete lavoro e 62% in ambienti di svago.
Il prof. Faggiano sostiene che ci saranno probabilmente altri contagiati legati al medesimo paziente zero, ma che sono sfuggiti alla ricostruzione dei fatti.
Il domenicano residente a Vercelli ha contagiato in tutto almeno 126 persone. E’ accaduto lo scorso luglio, ma ne abbiamo notizia solo ora.
