A differenza del titolo, il testo si occupa anche della democrazia in Europa; paragonandola a quella americana e dove l’autore crede di vedere la realizzazione dell’ideale di eguaglianza e di democrazia meritocratica.
Tocqueville è tanto acuto da riucire, però, anche ad intravedere le future deviazioni che la democrazia potrà presentare.
Un testo illuminante anche sul presente; attualissimo
La democrazia in America
Alexis de Tocqueville
Nel 1831-32, Alexis de Tocqueville viaggò negli Stati Uniti.
Durante il suo viaggio, di osservazione e studio, esaminò il funzionamento delle istituzioni politiche, amministrative e giudiziarie del Paese.
Questo libro è cosiderato un classico del pensiero politico dell’Ottocento, ma offre ancora oggi spunti interessanti di riflessione.
Pur di orgine nobile, Tocqueville fu sempre alla ricerca di una società di uomini eguali e liberi.
Al contempo, la sua perspicacia gli fece intuire una possibile deviazione della democrazia verso l’instaurazione di tirannidi di molto più oppressive di quanto avvenne in passato.
Ai commenti di Tocqueville seguirono, storicamente parlando, l’avvento della società industriale, poi il voto democratico che portò Hitler al potere e oggi una società dove una piccolissima percentuale di uomini, i padroni di Facebook, Google e pochi altri, hanno patrimoni e poteri che possono decidere il futuro di tutti noi (anche se molti non se ne sono ancora resi ben conto).
Il visconte Alexis Henri Charles de Clérel de Tocqueville fu: filosofo, politico e storico francese.
È considerato tra i più importanti storici e studiosi del pensiero liberale.
Viene annoverato anche fra i fondatori della moderna sociologia.
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IL TESTO CHE NOI ABBIAMO LETTO – curato da NICOLA MATTEUCCI è anche su ebook
La democrazia in America, Alexis de Tocqueville e curato da Nicola Matteucci, UTET, 13 euro.
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La democrazia in America, Alexis de Tocqueville, BUR, 13 euro.
