PER LE DONNE LA PRIVACY NON ESISTE PIU’
In alcuni stati nel mondo e in Europa, la donna che abortisce viola la legge; anche se ha subito uno stupro !
Siamo nel XXI secolo – ma accadono cose che ci ricordano l’imbarbarimento dei costumi e le streghe bruciate sulla pubblica piazza
Oggi – succede in Italia
Cimitero di Prima Porta
I feti vengono tumulati con una croce sovrastante che porta il nome della madre !!!
Non è una lotta contro l’aborto, ma la criminalizzazione di alcune donne che hanno fatto una scelta – molto frequentemente – assai dolorosa
Premesso che per qualunque donna – sana di mente – la scelta dell’aborto è dolorosa e sofferta.
Premesso anche che le donne sono morte a migliaia, per secoli per aborto; a volte perché non erano in grado di dare ai numerosi figli un futuro di dignità, perché troppo povere o in situazioni insostenibili.
Premesso che migliaia di donne si sono dolorosamente battute per evitare alle nuove generazioni l’umiliazione /il rischio anche di morire (morivano dissanguate o per setticemia) e la sofferenza fisica di abortire di nascosto.
Nonostante tutto qualcuno, anche donne, vuole che chi abortisce sia punita sulla pubblica piazza; mettendo in bella vista il nome della donna che ha fatto quella scelta.
Questa tendenza contro l’aborto è, purtroppo per noi, mondiale. Sono numerosi gli stati dove l’antiabortismo è un dato di fatto, dove sono state reintrodotte leggi anti-aborto; dopo anni di libera scelta della donna.
Secondo noi non è un segno di progresso, ma di ritorno a considerare la donna incapace di fare delle scelte che la riguardano nel suo intimo.
