Inchiodati davati ad uno schermo – schiavi della dopamina che ci regala a ogni “like”
Con il nostro tempo libero o “divertimento indotto” arricchiamo pochi ricchissimi – mentre noi regaliamo i nostri dati e il nostro tempo libero …
IL TOTALITARISMO PERSUASIVO DELLA SILICON VALLEY
Una globalizzazione irreversibile ?
Le élite finaziarie traggono gradi profitti dalla produzione di debito del nuovo proletariato … lasciando la maggioranza nella precarità e più sensibile a ogni messaggio di odio che scarichi su qualcuno o qualche fatto la loro tremenda insoddisfazione … Anche Hitler aveva approfittato di una Germania povera e disoccupata; dando tutta la colpa agli ebrei e promettendo lavoro per tutti … e così trovò una marea di persone disposte a seguirlo ciecamente …
Fallimento
di Arjun Appadurai – Neta Alexander
CHI SONO GLI AUTORI
Arjun Appadurai
Arjun Appadurai è professore di Media, Culture and Communication alla New York University e membro dell’Accademia americana delle arti e delle scienze e dell’Institute for Public Knowledge di New York. Ha pubblicato Modernità in polvere (2012), Il futuro come fatto culturale (2014), Scommettere sulle parole (2016) e Fallimento (con N. Alexander, 2020).
Neta Alexander
Neta Alexander insegna Film and Media alla Colgate University di New York. Ha pubblicato Fallimento (con A. Appadurai, 2020).
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Non vale per tutti, ma per la maggioranza di noi
La dopamina è quella sensazione di benessere che sentiamo ogni volta che riceviamo un “like” su internet … ed ecco che rimaniamo connessi sempre, qualunque cosa stiano facendo, la maggioranza delle persone la interrompe per leggere i “messaggini” …
Anche se non ci rendiamo conto, la dopamina che il nostro corpo produce a ogni “like”, fa in modo che noi ne sentiamo sempre più il bisogno e continuiamo a stare connessi, mandiamo foto, messaggi per avere quei “like” che ci fanno “felici” … il tutto regalando il nostro tempo libero gratuitamente a chi, dal nostro uso di internet, ricava miliardi e noi regaliamo il nostro tempo .. gratis perchè chi è ricchissimo, possa divenirlo ancora di più; magari cancellando, direttamente o indirettamente, il nostro posto di lavoro …
Wall Street e la Silicon Valley – i due mondi paralleli al centro di questo studio
Appadurai e Alexander prendono in esame temi come: il debito, la crisi, i divari digitali e la (dis)connettività.
Obsolescenza programmata e precarietà deliberata delle tecnologie digitali da un lato e, dall’altro, la logica di una Grande Recessione nella quale alcuni erano “troppo grandi per fallire”.
Il senso di fallimento è una dimensione reale, e produce sofferenze concrete.
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Fallimento, Arjun Appadurai – Neta Alexander, Raffaello Cortina, pp.136, 15 euro.
