I transumanisti prevedono l’azzeramento della vecchiaia
L’autore Mark O’ Connel, apre uno dei primi, veri squarci sulla destinazione di una parte degli immani proventi accumulati nella Silicon Valley
Le perplessità – umanissime – di uno scrittore di fronte al credo di molti uomini che vivono di tecnologia – ma non parliamo di fantascienza – alcuni dei massimi miliardari viventi ci credono fermamente … i transumanisti …
Uomini “eletti” con intelligenza apliata – che vivono in eterno sostituiti con pezzi di macchine e conquistano nuovi mondi – così già ragionano alcuni nella Silicon Valley e nel mondo … è possibile ?
Per ora si fanno conservare nell’azoto liquido in attesa che tutto sia realizzabile !
Essere una macchina
di Mark O’ Connel
Questo libro è un viaggio straordinario, proprio nel senso in cui lo erano quelli di Jules Verne
«Intelligenza artificiale e nanotecnologie applicate al corpo umano ci renderanno migliori.
I transumanisti prevedono l’azzeramento della vecchiaia e l’interazione tra persone e macchine. Il saggista Mark O’Connell esplora il loro mondo» – Robinson, La Repubblica
Tutto quanto O’Connell racconta sembra frutto di una fantasia vagamente allucinata.
Solo che non lo è.
I cilindri d’acciaio nel capannone criogenico vicino all’aeroporto di Phoenix contengono davvero i primi corpi umani in attesa di risvegliarsi in un futuro simile all’eternità.
Ray Kurzweil, uno dei cervelli di Google, inghiotte davvero 150 pillole al giorno, convinto di vivere a tempo indeterminato.
Io che sto scrivendo, ricordo che il primo imperatore cinese ingoiava mercurio, come raccomnadato dai suoi medici/maghi, credendo che gli avrebbe dato vita eterna e per quello morì prematuramente.
Quasi come quello che sta succedendo agli uomini più ricchi del nostro secolo:
Elon Musk o Steve Wozniak sono serissimi quando dichiarano che di qui a poco la nostra mente potrà essere caricata su un computer, e da lì assumere una quantità di altre forme, non necessariamente organiche.
Sì, il viaggio (reale, in carne e ossa) di O’Connell fra i transumanisti – fra coloro che sostengono che, nella Singolarità in cui stiamo entrando, i nostri concetti di vita, di morte, di essere umano andranno ripensati dalle fondamenta – porta molto più lontano di quanto a volte vorremmo.
Regala sequenze indimenticabili, come la visita alla setta di biohacker che tentano di trasformarsi in cyborg.
E apre uno dei primi, veri squarci sulla destinazione di una parte degli immani proventi accumulati nella Silicon Valley.
“Che possibilità reali abbiamo di vivere mille anni?” chiede a un certo punto O’Connell a un guru del movimento, Aubrey de Grey.
«Qualcosa più del cinquanta per cento» si sente rispondere. «Molto dipenderà dal livello dei finanziamenti».
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Essere una macchina, Mark O’ Connel, Adelphi, 19 euro.
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Copertina: “Sangue e potere” 2009 – foto di Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
