Definiti anche ” eremiti tecnologici ” – scientificamente si chiamano ” hikikomori “
Stiamo parlando di sempre più persone, di ogni età, che si isolano dal mondo e vivono online
Un isolamento sociale che in parte assomiglia a quello creato dal Covid-19
E’ un fenomeno di prevalenza maschile: 4 a 1 e molto presente in Giappone
Si parla di dipendenza quando ci si trova davanti ad un abuso, un eccesso; in questo caso di tutto il tempo trascorso davanti ad uno schermo.
Lo stare fermi davanti ad uno schermo ha delle gravi conseguenze psicologiche, ma anche fisiche; l’uomo ha un corpo adatto a camminare e correre, se si ferma tutto l’organismo ne risente gravemente.
Questa patologia si riscontra dopo un isolamento sociale continuo per almeno sei mesi.
L’isolamento sociale era già presente, come disturbo nervoso, in caso di patologie psichiatriche come:
- la depressione,
- la schizofrenia
- i disturbi dello spettro autistico.
Moltissimi sono i giovani ragazzi che si sentono continuamente esposti al giudizio altrui, anche per il predominio dei network; i giudizi e i sentimenti di vergogna diventano pesanti sino ad essere insopportabili, da qui l’isolamento.
Le donne/ragazze sono più colpite in altri modi come
- anoressia
- bulimia
- acquisti ossessivo compulsivi
- eccesso di cura dell’immagine e sofferenza per non raggiungere i livelli imposti dalla pubblicità – cinema – riviste ecc…
La filosofa Primavera Fisogni, ha appena pubblicato un saggio (apparso su EXagere) dal titolo: Dipendenze da Internet e vuoto.
