Nell’ industria di lavorazione alimentare si diffonde più facilmente il coronavirus
Il contagio perché
- tra persone che condividono spazi stretti e particolari condizioni di lavoro – come l’uso di frigoriferi (luoghi ideali per la presenza di Covid-19)
- ambienti molto condizionati (ventilazione da aria condizionata); infatti in queste aziende le temperature vanno mantenute basse, circa a 12 gradi per non danneggiare la carne (in questo caso pollo); una condizione climatica che può favorire la diffusione del contagio nel caso ci siano operai asintomatici
A giugno furono più di mille i contagiati in un impianto di macellazione in Germania
Vierre Coop (Verona) – un dipendente su tre sarebbe infetto
Già 38 familiari hanno avuto esito positivo al coronavirus- riduzione della produzione del 50%
In attesa dei risultati dei tamponi all’Electrolux: due dipendenti sono in quarantena preventiva
Aia Agricola Tre Valli di Vazzola (Treviso )
Focolaio all’Aia – nessun rischio dalla carne di pollo – a oggi non esistono focolai certificati legati al consumo di carni – ma nemmeno prove che non sia possibile
Un vertice è stato convocato dalla Prefettura di Treviso con organizzazioni sindacali, autorità sanitarie e municipali di Vazzola (Treviso) per affrontare la gestione del focolaio di contagi Covid-19 fra i dipendenti dello stabilimento agroalimentare Aia
Focolaio di Covid all’Aia di Vazzola: 184 i contagi riferiti per oggi – l’infezione è scoppiata una decina di giorni fa
AIA, nota azienda alimentare di allevamento di polli
- azienda aperta ma la produzione sarà dimezzata.
Lo stabilimento impiega 675 persone fra dipendenti dell’azienda AIA Tre Valli e della Vierre Coop(Logistica Alimentare ed Industriale fornendo servizi di Carico/Scarico, Facchinaggio, Movimentazione merce, Confezionamento, Picking, Stoccaggio, ) in questo secondo comparto, uno su tre sarebbe infetto.
21 persone positive su 145 familiari.
