Molti hanno rimosso l’idea del pericolo – torniamo a proteggerci
Boom dei contagi per il Covid-19 anche in Italia
Francesco Vaia, direttore IMMI, Spallanzani di Roma, afferma ch egià ci sono stati i primi contagi tra figli e genitori e nonni
Oltre 1.000 contagiati in Italia (ma quanti sono afuggiti ai tamponi ???? – non è allarme – ma dobbiamo prevenire l’aumento esponenziale come è accaduto in marzo/aprile
Abbiamo a che fare con molti asintomatici o ammalti “leggeri”, data la giovane età; seppur alcuni di loro muoiano. Ma qunati contagi porteranno nelle loro famiglie ? O negli ambienti che frequenteranno nei prossimi giorni ?
Quanti tornati dalle vacanze da zone a rischio, sfuggiti ai tamponi, si sono messi volontariamente in quarante e auto – denunciati ? Moltissimi vivono in case piccole dove il distanziamento, fosse solo per un bagno comune, non è possibile … come faranno la quarantena ?
Saggio, sarebbe stato non partire per quelle destinazioni dove si poteva supporre ci sarebbero stati grandi assembramenti di persone; soprattutto di notte senza il beneficio dei raggi solari, ma la seggezza è dei vecchi… alcuni
Inoltre, in Italia, non sono previste sanzioni per chi non si auto- denuncia … secondo noi, non è una buona prevenzione !
Solo la Valle d’Aosta oggi registra zero contagi
Per chi ha orecchie per capire il vaccino, tanto sbandierato per tenere calma la popolazione e riaprire l’economia a giugno/ luglio ora è presentato dalle massime autorità come un’ipotesi – non sicura – che avrà bisogno almeno di due anni … queste sono le ultime affermazioni dell’Organizzazione Mondiale per la Salute OMS, ma lo hanno detto anche tanti altri studiosi.
Comunque il vaccino per la SARS richiese oltre 3 anni …
Anche la serissima e organizzatissima Corea del Sud, deve registrare una grande nuova ondata di contagi dopo aver riaperto tutto.
E loro non sono certo restii a portare le mascherine.
Ne possiamo dedurre che le mascherine, da sole, NON bastano.
Quello che manca in un paese affollato e globalizzato come la Corea del Sud sono certo i distanziamenti; impossibili, se si prendono, soprattutto nelle grandi città, i mezzi pubblici per andare a lavorare, si frequentano locali e uffici affollati, centri commerciali o angusti negozietti.
Questa è la prova che solo il look down è la soluzione radicale per diminuire i contagi; come ha dimostrato bene l’Italia.
- Purtroppo il look down è in assoluto conflitto con il sistema economico vigente e la globalizzazione più in generale.
_____________________________________________________________
EUROPA in GENERALE
- dalla Francia alla Spagna, dalla Germania alla Svizzera (Zurigo in particolare) si stanno reintroducendo la mascherina – i distanziamenti e i tamponi (molti paesi ne fanno tantissimi, di tamponi, altri meno come l’Italia; che solo dopo le vacanze sta aumentandone il numero in modo più consistente, ma sempre inferiore rispetto a molti altri paesi più consapevoli).
_____________________________________________________________
Qualcuno lo ha detto anche apertamente:
- non vogliamo bloccare l’economia mondiale
- ne consegue che saremo costretti a convivere con il coronavirus Covid-19 e dovremo considerarlo come una malattia endemica come l’influenza … con qualche morto in più !
ITALIA
Più di 1.000 i contagiati
3 i morti il 22 agosto, ma venerdì 21 erano in dato in 9
tamponi: 77 mila, oltre 5 mila in più rispetto a venerdì 22 agosto
Aumentano i casi in Lombardia
- a Roma il maggior numero di contagi
- a Milano, visto che sono 71 (ieri 54), di cui 48 a Milano città
- a Pavia (38 contro i 4 di ieri)
- nessun caso a Bergamo; dove i tamponi si fanno con maggior intensità e attenzione rispetto ad altre zone
- a Brescia si segnalano 23 nuovi contagiati.
_____________________________________________
TAMPONI
LOMBARDIA
20 – 21 – 22 agosto – in tre giorni, con le postazioni attivate all’aeroporto di Malpensa, sono stati effettuati 4.200 tamponi; un numero irrisorio rispetto agli arrivi; in auto, in bus, in treno e quelli che atterrano quando gli sportelli per i tamponi sono chiusi e non tornano il giorno dopo o non is denunciano – oggi 23 agosto contano di arrivare a 2.000 … pochissimi rispetto al numero degli arrivi totali dalle vacanze a rischio e alle persone che circolano in Lombardia
VENETO
IN MEZZA GIORNATA PIU’ TAMPONI DI QUANTI LA LOMBARDIA NE ABBIA FATTI IN TRE GIORNI !
i “punti tampone” allestiti dalle Ulss e Aziende del Veneto: alle ore 13 erano oltre 5.300 i tamponi effettuati
_______________________________________________
Il famoso fattore Rt sta salendo da giorni – ma ci danno solo i dati del 30 ligio 12 agosto 0,83% e calcolato solo sui casi sintomatici o trovati tra gli ospedalieri ( i soli a cui facevano i tamponi di controllo per le statistiche !)
_______________________________________________
Sergio Harari, pneumologo dell’Ospedale San Giuseppe, Milano; fa notare, oggi, sul Corriere della Sera: “Nel nostro paese i tamponi sono ancora pochi e il monitoraggio resta lento”
Il nocciolo della questione sta nel tracciamento tempestivo e se i tamponi sono pochi, il tracciamento è molto parziale.
________________________________________________
Davide Tosi, ricercatore di Informatica dell’Università dell’Insubria ed esperto di BIG Data e modelli predittivi, da tempo fa previsioni che si rivelano corrette. Oggi, ha lascito detto al Corriere che il picco della seconda ondata è previsto per metà settembre.
Anche lui pone l’accento sul numero dei tamponi che sono determinanti per la serietà delle previsioni; e dei provvedimenti da prendere. Dal tre luglio, c’è stato un “appiattimento” nel numero dei tamponi; ora che vengono fatti si trovano più casi; peccato che molti, per varie ragioni spiegate sopra, stanno afugegndo ai controlli. Senza dimenticare che prima, si facevano tamponi quasi solo su sintomatici e ospedalieri.
