Maggior causa di contagi – la mancata osservanza del distanziamento fisico
Per 4 o 5 infezioni, molto diffuse, non è possibile risalire risalire all’origine di tutti questi contagi e quindi la situazione sta degenerando velocemente
Questo vale per tutti i paesi e non solo per quelli che lo hanno riconosciuto uffcialmente
La prima ondata di contagi da coronavirus ci avrebbe dovuto insegnare che i dati VERI si consocono sempre in ritardo e gli interventi statali sono sempre stati ritardati il più possibile (ora più che mai per paura di altri crolli dell’economia).
Questo avrebbe dovuto insegnarci qualcosa, ma pare che la maggioranza non capisca o faccia finta di non capire che, non rispetatndo i distanziamenti e non mettendo le mascherine, hanno già preparato le basi per una seconda ondata generale in tutta Europa, che molti danno già per certa.
Tutti i giovani che non hanno rispettato le regole durante le vacanze torneranno a casa e saranno un potente diffusore di contagi tra genitori e nonni, ma anche nelle scuole e nei posti di lavoro.
SPAGNA considerata zona ad alto rischio da molte nazioni
E’ ufficiale la seconda ondata di contagi per coronavirus in Estrema Dura e Paesi Baschi
Ministro Salute Spagnolo – decisa chiusura discoteche e night-club in tutto il paese – per combattere l’ondata di casi in tutto il paese
Sappiamo che il virus si sta diffondendo per feste private e incontri vari.
Spaventati i turisti inglesi, che vogliono subito tornare in Inghilterra prima della quarantena ufficiale; a migliaia cercano di tornare a casa con gravi problemi per trovare un posto sui mezzi di trasporto.
FRANCIA
Parigi e Marsiglia dichiarate zone a rischio – forte aumento di infezioni.
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ASINTOMATICI
Giovani e altri asintomatici sono invitati a mettersi in quarantena, ma (notizia riportata da Euronowes TV) quasi nessuno accetta questa regola, perché non ritengono di doversi isolare, viste le loro condizioni di salute molto buone. O forse, non sono interessatti ad eventuali conseguenze su parenti e amici e compagni di lavoro.
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SCEGLIERE TRA ECONOMIA E SALUTE – SCELTA CONTRADDITTORIA
Si è trattato e ancora oggi si tratta di scegliere; cosa difficilissima (praticamente antitetica, ovvero; opposizione completa di due termini che in questo caso sono: economia e salute del popolo) per ogni politico che deve prendere decisioni responsabili
La ripresa il più veloce possbile, imposta dall’arretramento dell’economia, sta dando i suoi frutti e alla fine, quando ci sarà la seconda ondata di perdite economiche di cui pochissimi parlano, avremo tutti perso più di quello che abbiamo voluto intascare il più in fretta possibile. Chi scrive non vuole essere pessimista, ma solo guardare un poco più avanti nel tempo.
Per fare un esempio: è evidente che la seconda ondata sta già fermando la ripresa del comparto turistico: aerei, alberghi ecc… e quindi non può essere accettata facilmente da chiunque si occupi di economia.
